Il 2020 doveva essere l’anno delle Olimpiadi di Tokyo, degli Europei di calcio e di molti altri eventi sportivi. Invece non è andata così, quello appena terminato è stato un anno tremendo per lo sport che è stato costretto a combattere un nemico invisibile, più potente di qualsiasi atleta e di qualsiasi squadra. Non è stato ancora possibile batterlo e per questo ci siamo dovuti adattare a viverci insieme, compreso il mondo dello sport che ci ha fatto conoscere il silenzio degli stadi vuoti.
L’anno 2020 è stato terribile per la morte di tanti illustri sportivi, Kobe Bryant, Mario Corso, Gigi Simoni fino ad arrivare alle più recenti scomparse di Diego Armando Maradona e Paolo Rossi (per citare i più noti).
Chi è stato colpito ma non ha mollato è Alex Zanardi che il 19 giugno si è trovato davanti alla morte quando, perso il controllo dell’handbike si è scontrato con un camion durante una gara di beneficienza. Nonostante la situazione iniziale dell’ex pilota fosse molto grave le sue condizioni hanno iniziato a migliorare sensibilmente.
In questo anno pieno di infelicità ci sono stati degli uomini e delle donne che hanno portato il tricolore in alto nel mondo. Federica Brignone che nell’ultimo anno ha vinto 3 Coppe del Mondo di sci, Michela Moioli, campionessa del mondo di snowboard o Filippo Ganna che nel ciclismo si è aggiudicato il campionato del mondo di inseguimento individuale e il mondiale su strada a Imola.
L’annata ciclistica ha visto il rinvio di molte gare che sono state recuperate grazie a un nuovo calendario molto concentrato. Il Wordl Tour è iniziato ad agosto con le Strade Bianche, gara in provincia di Siena. La stagione è stata stravolta sia nel calendario che nei risultati, è stato infatti un anno che ha visto i giovani come protagonisti, tra tutti citiamo lo sloveno Pogačar che ha trionfato al Tour de France e l’inglese Geoghegan Hart vincitore del Giro d’Italia contro tutti i pronostici.
Anche il tennis ha subito il rinvio e l’annullamento di vari tornei primo tra tutti Wimbledon, che è stato l’unico torneo del Grande Slam a non essere giocato. L’Australian Open si era infatti svolto a inizio 2020, prima del lockdown, ed era stato vinto dal serbo Novak Djokovic, mentre sia l’Open di Francia che gli Us Open sono stati rinviati di diversi mesi e vinti rispettivamente da Rafael Nadal e Dominic Thiem.
In questo anno frammentato il tennis italiano ha scoperto una nuova stella: Jannik Sinner, che a 19 anni e 2 mesi è diventato il più giovane tennista italiano a vincere un titolo Atp. Il torneo in questione è l’Atp 250 di Sofia e la finale, giocata da Sinner e Pospisil, ha ottenuto grandi ascolti facendo riscoprire a tanti italiani la bellezza di questo sport. A partire dal 2021 Torino ospiterà le Atp Finals, ultimo torneo del circuito che viene giocato dagli 8 tennisti che hanno guadagnato più punti durante l’anno, un grande evento sportivo che ci auguriamo di poter vedere con il pubblico.
Il mondo del calcio è stato duramente colpito in questi mesi. L’ultima partita di Serie A a essere giocata prima della sospensione di tutti i campionati fu Sassuolo-Brescia, Francesco Caputo, attaccante del Sassuolo, dopo un gol segnato mostrò alla telecamera un foglio dove c’era scritto un messaggio di speranza che ci avrebbe accompagnato per diverso tempo: “Andrà tutto bene, restate a casa”.
Ci sono voluti più di 4 mesi per tornare a vedere il pallone rotolare sull’erba, il Napoli vinse la Coppa Italia davanti a uno Stadio Olimpico vuoto e riprese il campionato con Juventus e Lazio appaiate in cima alla classifica separate da un solo punto. La Lazio non riuscì a ritrovare la continuità che aveva prima del lockdown e terminò il campionato alle spalle di Atalanta, Inter e Juventus che conquistò così il nono scudetto consecutivo. Nonostante la vittoria in territorio nazionale la stagione della Juventus allenata da Maurizio Sarri non è stata giudicata positivamente causa eliminazione dalla Champions League per mano del Olimpique Lione. In seguito all’uscita dalla competizione il presidente bianconero Andrea Agnelli ha subito esonerato Sarri in favore di un allenatore esordiente ma con un grande passato da calciatore: Andrea Pirlo, decisione che ha suscitato diversi dubbi.
L’unica squadra che è riuscita ad accedere ai quarti di finale di Champions della scorsa stagione è l’Atalanta che, nonostante la sconfitta con il Paris Saint-Germaint (in gara unica e campo neutro), ha fatto sognare tutta Bergamo e milioni di italiani.
La Serie A presenta in cima alla classifica un testa a testa entusiasmante tra Milan e Inter. Erano tanti anni che entrambe le squadre di Milano non si trovavano nelle prime due posizioni a combattere per il primato, la sensazione è che il duello durerà per diversi mesi.
La nazionale di Roberto Mancini sta facendo grandi cose. Il commissario tecnico è riuscito nell’impresa di ridare credibilità alla nostra nazionale e a riportarla tra le prime 10 nazioni del mondo del ranking FIFA dopo aver vissuto il periodo più basso del nostro calcio non qualificandoci al mondiale. Anche in campo femminile arrivano belle notizie, Sara Gama, capitano della Juventus e della nazionale, è diventata la prima donna vicepresidente dell’associazione calciatori.
Contrariamente al calcio le federazioni di basket e pallavolo non hanno ritenuto opportuno riprendere a giocare oltre il 30 giugno, ma hanno preferito darla vinta al virus pensando unicamente alla salute. Sia nei campionati femminili che in quelli maschili lo scudetto non è stato assegnato.
Uno sguardo ai prossimi mesi. Il 2021 sarà un anno di grandi eventi sportivi dato che verranno disputati quelli rinviati dallo scorso anno come Olimpiadi, Europei ma non solo.
Il nuovo calendario di Formula 1 prevede 23 gare con partenza in Australia il 21 marzo e arrivo il 5 dicembre ad Abu Dhabi. La prossima stagione inizierà con Lewis Hamilton alla ricerca dell’ottavo titolo mondiale per battere definitivamente i record di Micheal Schumacher. La Ferrari saluta Vettel e accoglie Carlos Sainz jr come nuovo compagno di squadra di Charles Leclerc. Mattia Binotto, direttore sportivo della Ferrari, si è assunto tutte le responsabilità del caso per i deludenti risultati dello scorso anno e augura che le rosse possano tornare a correre per vincere nel 2022. La nuova stagione ritroverà 2 grandi nomi, il primo è Fernando Alonso, nuovo pilota dell’Alpine Renault e il secondo è Mick Schumacher, figlio del leggendario Michael e vincitore della scorsa stagione di Formula 2. Il giovane pilota tedesco correrà con la Haas.
Il Motomondiale riprenderà invece il 28 marzo in Qatar, ultima tappa il 14 Novembre a Valencia. In Italia si correrà al Mugello il 30 maggio e a Misano il 19 settembre. La scorsa stagione è stata particolare data l’assenza di Marc Marquez per un grave infortunio, il pilota spagnolo ha espresso il desiderio di tornare presto in pista per mostrare al mondo che è ancora il numero 1.
L’8 febbraio inizieranno i Mondiali di sci a Cortina, un’edizione che porrà le basi per i Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022. Tra le donne Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia proveranno a conquistare medaglie, tra gli uomini attenzione a Dominik Paris.
La stagione tennistica inizierà più tardi del solito, gli Australian Open si svolgeranno infatti a febbraio e avranno l’assenza illustre di Roger Federer. L’elvetico è ancora alle prese con un infortunio al ginocchio e preferisce aspettare a rientrare, i suoi obbiettivi della stagione (l’ultima?) sono Wimbledon e le Olimpiadi. Si alzano le aspettative per Jannik Sinner, talento del tennis mondiale che proverà a entrare tra i primi 20 giocatori del ranking ATP.
Nel mese di marzo si svolgerà l’America’s Cup, trofeo più importante nello sport della vela. La competizione sarà disputata in Nuova Zelanda tra i campioni in carica, Emirates Team New Zeland, e i vincitori della Prada Cup.
A maggio ci saranno i Campionati europei di nuoto a Budapest, rinviati dallo scorso anno e il Giro d’Italia che anticiperà Tour de France e Mondiali. Vedremo se Vincenzo Nibali riuscirà a dire ancora la sua in mezzo a tanti giovani promettenti. Lo squalo (così è chiamato il ciclista) ha puntato il mirino alle Olimpiadi da diverso tempo. Resta l’incertezza su quello che sarà l’avvicinamento ai Giochi di Tokyo, parteciperà al Giro o al Tour? Probabilmente al Giro dato che la quarantena di 2 settimane all’arrivo in Giappone diventerebbe incompatibile con il Tour.
Sarà un anno ricco di calcio, oltre ai campionati e alle competizioni europee ci saranno due grandi eventi internazionali: gli Europei e la Copa América. Il campionato europeo, che si svolgerà tra giugno e luglio, sarà il primo ad avere sedi miste, la fase finale non avrà luogo in una singola nazione ma in 12 città europee. La partita inaugurale tra Italia e Turchia si giocherà allo Stadio olimpico di Roma mentre semifinali e finale verranno disputate al Wembley Stadium di Londra.
L’Italia è nel gruppo A con Turchia, Galles e Svizzera, il passaggio del girone è l’obbiettivo minimo. Le grandi favorite sono Francia, campione del mondo in carica, Spagna, Germania, Belgio e (un gradino sotto) Italia.
Dopo l’estate si svolgeranno le final four di Nations Leuge tra Torino e Milano. Le squadre qualificate, Italia, Spagna, Francia e Belgio, si giocheranno la seconda edizione di questa competizione (la prima è stata vinta dal Portogallo). Gli azzurri affronteranno la Spagna in semifinale, la vincente sfiderà una tra Belgio e Francia il 10 ottobre allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.
In contemporanea all’Europeo si giocherà oltre oceano la 47a edizione della Copa América. Le favorite sono le solite: Brasile, Uruguay e Argentina, senza sottovalutare Colombia, Cile e Perù (finalista della scorsa edizione). Riuscirà Lionel Messi a vincere il primo titolo internazionale con la sua Argentina? Dopo 3 finali perse (una al Mondiale, due in Copa América) il tempo per portare un trofeo in patria è poco, e il paragone con Maradona, che vinse il mondiale del 1986 praticamente da solo, lo tormenta da sempre.
Le Olimpiadi di Tokyo, che si svolgeranno tra il 23 luglio e l’8 agosto, rappresentano l’evento sportivo più importante dell’anno, evento a cui l’Italia rischia di presentarsi senza bandiera e senza inno. Tutto nasce dalla riforma dello sport approvata dal primo governo Conte. Secondo il CIO (Comitato Olimpico Internazionale), il CONI non avrebbe più la necessaria autonomia e l’Italia potrebbe essere punita con una sospensione. Il 27 gennaio si svolgerà la riunione del CIO che, nel peggiore dei casi, potrebbe costringere gli atleti italiani a presentarsi ai Giochi Olimpici senza tricolori e pettorine azzurre.
Con o senza Italia i giapponesi sperano per l’estate di avere stadi aperti, ma le porte chiuse non sono purtroppo da escludere. Vedremo l’addio alle acque di Federica Pellegrini, l’esordio di Benedetta Pilato e Gregorio Paltrinieri battere record in piscina e in acqua aperta. Sogniamo Filippo Tortu correre ancora sotto i 10 secondi, il Settebello vincere la medaglia d’oro come nel 1992 e Zaytsev trascinare la nazionale di pallavolo sul gradino più alto del podio. Comunque vada sarà un bello spettacolo.
Michele Milazzo