Il teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha inaugurato l’anno nuovo con i tre concerti live del 3, 4 e 5 Gennaio 2025 nella Sala Grande del teatro: una raccolta delle musiche e immagini tratte dalla serie dei film Disney “Fantasia” del 1940 e 2000. La collezione di brani, selezionata dal teatro, ha attratto spettatori di ogni genere e molte famiglie fiorentine che volevano condividere la magia del natale con i propri giovani.
I concerti Disney: “Disney Concerts” è la divisione di produzione del “Disney Music Group”, il ramo musicale della Walt Disney Company. La “Disney Concerts” produce concerti e tour, e concede in licenza musica e contenuti visivi Disney a orchestre sinfoniche, cori e presentatori in tutto il mondo. I pacchetti di concerti a marchio “Disney Concerts” includono una varietà di formati, come concerti cinematografici “live-to-picture” e concerti tematici di compilation strumentali e vocali che vanno da performance sinfoniche solo strumentali a produzioni multimediali con cantanti dal vivo e cori. Proprio grazie a questa iniziativa il Maggio Fiorentino è riuscsito a portare l’esperienza Disney così fedelmente ai suoi spettatori.
Il film, composto da otto segmenti animati impostati su brani di musica classica, è fonte di grande nostalgia anche per le più recenti generazioni. “Fantasia” ha debuttato con la versione del 1940 come progetto visionario della Walt Disney Production con lo scopo di unire la musica classica dei grandi a un’esperienza visiva stimolate per spettatori di ogni età. La colonna sonora originale del film è stata diretta da Leopold Stokowski con l’Orchestra di Filadelfia e registrata in suono stereofonico. Inizialmente un insuccesso a causa della seconda guerra mondiale, la pellicola originale è stata riproposta più volte con e senza audio originali per attrare un pubblico più vasto. Con la fine della guerra, nel 1945, il film acquisì notorietà e venne riscoperto dal pubblico mondiale. Ad oggi,”Fantasia” ha incassato 76 milioni di dollari di entrate nazionali ed è il ventiduesimo maggior incasso cinematografico di tutti i tempi negli Stati Uniti. La prima sezioni del film, dedicata all’apprendista stregone, era stata concepita come un corto che promuoveva il ritorno di Topolino al grande schermo, ma grazie all’aggiunta degli altri brani è diventato un dei classici Disney più noti di tutti i tempi.
Il sogno di Walt Disney, negli anni ’40 del secolo scorso, era quello di trasformare “Fantasia” in un evento permanente producendone un sequel. Questo sogno fu finalmente realizzato con “Fantasia 2000″, un seguito di successo guidato dal nipote Roy E. Disney. “Fantasia 2000” è stato diretto da James Levine alla guida dalla Chicago Symphony Orchestra e le animazioni hanno incorporato per la prima volta l’utilizzo della tecnologia 3D appena sviluppata.
In questa rappresentazione di “Fantasia” a dirigere l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino il celebre direttore americano Timothy Brock. Nato ad Olympia nello stato di Washington nel 1963 si è specializzato nel repertorio della prima metà del XX secolo componendo e dirigendo brani di vario tipo. Quest’anno ha accompagnato l’esperienza Disney al Maggio con un abile direzione dell’orchestra ufficiale del teatro, riuscendo a mantenere il ritmo necessario per sincronizzare le musiche ai movimenti delle splendide animazioni (cosa affatto facile).
Il programma del concerto conteneva porzioni originali sia di “Fantasia 1940″ che della più recente “Fantasia 2000” accompagnati dalle illustrazioni originali proiettate su uno schermo ad alta risoluzione; i primi due brani, entrambi versioni rielaborate di opere di Ludwig van Beethoven: “Sinfonia n. 5 in do minore op. 67” e “Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68“, ovvero la Pastorale, provengono da “Fantasia 1940“. A seguire, sempre dalla prima iterazione del film, brani tratti dallo Schiaccianoci di Pyotr Ilyich Tchaikovsky :“Danza della Fata confetto”, “Danza cinese”, “Danza degli zufoli”, “Danza araba”, “Danza russa”, “Valzer dei fiori”; sempre degli anni ’40 una rivisitazione di “Claire de lune” di Claude Debussy con illustrazioni del 1941. Passando invece ad alcune delle opere più moderne di “Fantasia 2000″ l’animazione accompagnata dal brano l’uccello di fuoco,”L’Oiseau de Feu“, di Igor Stravinskij.
Dopo una breve pausa il più giocoso tra tutti gli spezzoni degli anni ’40: “La danza delle ore” dall’opera della Gioconda di Amilcare Ponchielli, come nella versione originale, è stata accompagnata da divertenti animazioni di struzzi, ippopotami, elefanti e coccodrilli ballerini; e poi, ecco arrivato il protagonista della Disney, il brano dell’apprendista stregone, “L’apprenti sorcier“, di Paul Dukas con le animazioni delle avventure di un magico Topolino. Gli ultimi due brani del programma, entrambi provenienti da “Fantasia 2000” sono accompagnati da animazioni create con software di modelling 3D: un’imponente arca di Noè per il brano “Pomp and Circumstance” di Edward Elgar e delle balene volanti dei “Pini di Roma” di Ottorino Respighi.
L’evento a tempo limitato ha attratto grandi quantità di spettatori per tutte e tre le date con riscontri positivi dal pubblico fiorentino. L’esperienza Disney non delude mai e sicuramente l’abilissima Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ha offerto un’esperienza immersiva all’audience italiana che si è ritrovata catapultata nel mondo visionario e coloratissimo che aveva sognato Walt.
Immagine per gentile concessione del Maggio Musicale Fiorentino