In questi giorni Firenze è la città più chiacchierata D’Italia. Perché? Come ogni anno il Sole 24 Ore stila la classifica delle 107 provincie italiane dove si vive meglio.
Attraverso 90 indicatori suddivisi in 6 macro categorie tematiche che ne misurano l’indice della qualità della vita. Nelle prime 3 posizioni ci sono Bergamo, Trento e Bolzano.
E Firenze?
Sprofonda in classifica perdendo ben 30 posizioni rispetto allo scorso anno, passando dal 6° posto al 36° posto, nessuna provincia italiana fa peggio di Firenze.
Qual è l’indicatore che ha influito di più?
E’ sicuramente quello della macro categoria “giustizia e sicurezza” che con il suo ultimo posto ha abbassato la medie di tutte le altre, Firenze ,infatti, su questa macro categoria si è aggiudicata il 107° posto.
Per spiegare meglio questo calo basta guardare le posizioni di “truffe e frodi informatiche”, “indice di criminalità totale dei delitti denunciati”, “furti con destrezza”, “furti con strappo” e “rapine in pubblica via”, tutti misurati sulla base di denunce ogni 100 mila abitanti.
Ad essere un problema sono anche alcune voci della categoria “ ricchezza e consumi”, in particolare “canoni medi di locazione” , “mensilità di stipendio per comprare casa” e Firenze non è messa bene neanche alla voce “ età media al parto”.
Meglio, invece, per le categorie “affari e lavoro” e ,soprattutto, “cultura e tempo libero”, dove Firenze è prima per partecipazione elettorale, primato che Firenze ottiene anche per “qualità della vita delle donne” e “ speranza di vita alla nascita”.
Invece le altre province toscane?
La migliore è Siena, che insieme a Prato e Pisa, fa meglio di Firenze, dietro restano Arezzo e Grosseto, con Livorno e Pistoia a pari merito. Peggio fanno Lucca e Massa Carrara.
E’ un grande dispiacere per tutti i cittadini constatare che, nonostante la cultura, la bellezza e il buon cibo di questa città meravigliosa, dopo soli 2 anni che Firenze rientrava nella Top 10 (nel 2022 3° posto e nel 2023 6° posto) abbia nel 2024 perso così tante posizioni.
Calano tutte le grandi città, evidentemente frenate dal crescente costo della vita, per l’aumento dell’inflazione e le mensilità di stipendio necessarie per poter comprare un monolocale in città.
Ovviamente anche l’impatto della crisi economica su alcuni mercati hanno influito a questo importante calo nella classifica generale della 107 province (cassa integrazione autorizzate 68°, cessazioni 65° e fallimenti delle imprese 89°).
La sindaca di Firenze Sara Funaro, in un articolo del 16/12/2024 del quotidiano “La Nazione” ha dichiarato: “ C’è una performance al ribasso e gli amministratori non devono assolutamente sottovalutare questo dato”, e ha aggiunto “Penso che si sia incrinato il tetto di cristallo ma ancora non si sia rotto del tutto: dobbiamo fare un lavoro importante, specie sul coinvolgimento dei giovani”.
Firenze, purtroppo, risulta dai dati sul podio della microcriminalità, soprattutto per quanto riguarda le rapine in strada cresciute del 56% rispetto al 2022, questa situazione impone misure urgenti.
I numeri parlano chiaro, commentano i consiglieri del gruppo “Fratelli d’Italia” in un’intervista rilasciata al giornale on line fiorentino “OK! Firenze” , questi reati non sono “fantasie” dei cittadini ansiosi, come hanno sempre voluto far credere le amministrazioni fiorentine, ma sono una certezza; sottovalutare le grida di aiuto dei cittadini è ormai impossibile e ingiustificato.
E’ un dovere di tutte le istituzioni garantire la sicurezza di ogni cittadino, intervenendo in modo deciso, cercando di indirizzare le scelte politiche, che, al momento, sembrano assenti, per contrastare la criminalità che oggi rimane troppo impunita.
A tale critica l’assessore alla Sicurezza Urbana Andrea Giorgio non ha tardato a rispondere, con un comunicato stampa, dove chiarisce che la sicurezza è un diritto fondamentale delle persone e che per questa Amministrazione è una priorità.
L’ assessore sottolinea che tutta la giunta sta lavorando in collaborazione con la Prefettura di Firenze assumendo nuovi agenti di Polizia Municipale, installando nuove telecamere nei quartieri più colpiti, firmando l’ordinanza della chiusura dei mini market alle 21:00 e facendo circolare guardie giurate sui tram.
Sarà una sfida non facile da affrontare ma è sicuramente arrivata l’ora di impegnarsi per risolvere il degrado generale del capoluogo toscano.
Foto di Gaia Dettori per LeoMagazine