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Ritrovato a cent’anni dalla scomparsa: i veri colori del dipinto della Fräulein Lieser di Gustav Klimt

Nel gennaio del 2024 è stato ritrovato il quadro Bildnis di Fräulein Lieser del celebre pittore viennese, Gustav Klimt. Dopo quasi cent’anni dalla sua scomparsa nel 1926, il dipinto sarà battuto all’asta nell’aprile di quest’anno dalla casa d’asta austriaca im Kinsky. È stimato che il prezzo del quadro possa andare dai 30 ai 50 milioni di euro. L’ultima esposizione pubblica dell’opera risale al 1926 a una mostra alla Neue Galerie di Vienna ma la sua realizzazione è ancora precedente, si pensa infatti che Klimt l’abbia realizzata tra l’aprile e il maggio del 1917 nel suo atelier di Hietzing.

Le dinamiche della sparizione del quadro rimangono però ancora ignote e gli attuali proprietari, che affermano di averlo sin dagli anni 60, non hanno divulgato i passaggi di proprietà che li hanno portati ad averlo in possesso fino ad oggi. Il co-amministratore della casa d’aste Kinsky, Ernst Ploil, con una sua recente dichiarazione, ha divulgato che non sono state trovate prove a favore dell’ipotesi che l’opera sia stata saccheggiata o rubata prima o durante la seconda guerra mondiale.

Il soggetto del ritratto è una giovane donna dai capelli castano-scuri con la carnagione chiara, che indossa un abito azzurro a fiori; è dipinto su una tela 140×80 centimetri. Per identificare la vera identità del soggetto del quadro ci si può basare su diversi elementi ma i riscontri migliori sono stati ottenuti basandosi sul titolo; il nome “Bildnis di Fräulein Lieser”, tradotto, significa ritratto di signorina Lieser. Si pensa quindi che il dipinto sia il ritratto dell’allora diciottenne Margarethe Constance Lieser, figlia di Adolf Lieser; un’altra ipotesi è che si tratti di una delle due figlie di Justus e Henrietta Lieser. I committenti del quadro erano infatti i Lieser, industriali ebrei dell’alta borghesia viennese durante il periodo d’oro dell’Impero Austro-Ungarico.

L’autore dell’opera, Gustav Klimt, è stato protagonista della secessione viennese ed è ancora considerato uno dei più grandi pittori del XIX° secolo, famoso per i suoi soggetti femminili, l’uso dell’oro e di fantasie floreali. Ha realizzato numerosi dipinti che hanno come soggetto donne dai capelli scuri, pelle chiara e con abiti molto dettagliati, quindi il Ritratto di Fräulein Lieser presenta le tipiche caratteristiche stilistiche dell’artista. Il dipinto per i Lieser fu inoltre una delle ultime opere di Klimt, realizzato poco prima della sua morte nel febbraio del 1918, anche per questo alcuni dettagli sono rimasti incompiuti.

Le uniche immagini del quadro che ci sono arrivate dall’esposizione alla Neue Galerie sono in bianco e nero e infatti il suo ritrovamento è reso un’evento ancora più straordinario dal fatto che permette di scoprire i veri colori del dipinto, fino ad ora rimasti sconosciuti. 

La Fräulein Leiser non è però l’unica opera di Klimt svanita dopo la morte dell’artista e che è stata poi ritrovata molti anni dopo la scomparsa. Un esempio è infatti il celebre Ritratto di Signora che è stato rubato nel 1997 durante il trasferimento dalla Galleria d’arte moderna Ricci Oddi e che è stato ritrovato 22 anni dopo in un’intercapedine durante dei lavori esterni alla stessa galleria. 

Prima di essere messa all’asta però la Fräulein Lieser farà un tour espositivo, che la porterà nel Regno Unito, in Svizzera, in Germania e a Hong Kong, e che concederà a tutto il mondo di godere dei veri colori della sua bellezza.

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