Il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci la scorsa settimana ha festeggiato i suoi 100 anni. Aperto il 9 settembre 1923, è stato il primo liceo scientifico toscano, nonché uno dei primi in Italia. Per ricordare la speciale ricorrenza, il Liceo ha organizzato la “settimana del centenario”: sette giorni pieni di incontri, ospiti e inaugurazioni, che hanno permesso di rivivere la storia dell’Istituto che, ormai da cento anni, rappresenta un’eccellenza della Città Metropolitana di Firenze.
Giovedì 14 dicembre, è stata inaugurata la nuova piscina della scuola, con la tradizionale cerimonia del taglio del nastro effettuata dal sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella e dalla preside Annalisa Savino. All’evento erano presenti numerosi professori e alunni dell’istituto, dei quali molti si sono intrattenuti insieme al sindaco anche solo per scattare un selfie insieme, oltre che diversi fotografi e giornalisti, tra cui alcuni redattori e nuove reclute del Leomagazine. A partire dai prossimi mesi la piscina sarà accessibile a tutti gli studenti della scuola e anche alle società di nuoto che potranno effettuare corsi di nuoto il pomeriggio dopo le attività scolastiche, come negli anni precedenti alla chiusura. La piscina è lunga 25 metri e presenta 5 corsie, munita di blocchetti sia per la partenza da fuori sia per la partenza a dorso. In occasione dell’evento abbiamo rivolto alcune domande al sindaco Nardella riguardo il centenario del nostro istituto: cento anni di questo liceo significano memoria, storia e tradizione, dove tanti professori e studenti hanno trasmesso valori e esperienze ai prossimi, inoltre è bello e importante che questa scuola, una delle più importanti di Firenze raggiunga questo traguardo.
Dopo l’inaugurazione della piscina l’attenzione si è spostata sulla celebrazione e la commemorazione degli ex professori Rosa Heller Heinzelmann, docente di tedesco dell’Istituto di origine ebrea, estromessa dall’insegnamento a causa delle leggi razziali del 1938, e Vittorio Barbieri docente di storia e filosofia, era comandante partigiano della brigata Rosselli, catturato dai nazisti il 4 agosto 1944 e morto in seguito ad atroci torture il 7 agosto 1944. La serata è continuata con l’intervento della preside che ha inaugurato la lastra in ricordo a questi due personaggi che hanno lasciato il segno alla nostra scuola. Tutti gli studenti e visitatori potranno vedere la lastra nell’atrio dell’Istituto, sotto quella commemorativa per le vittime del nazismo. La giornata si è poi conclusa con la visione del cortometraggio Ora e Sempre Resistenza, realizzato dagli studenti del Liceo due anni fa all’interno del progetto I Resistenti del Leonardo Da Vinci di Firenze, sulla storia di Rosa Heinzelmann e Vittorio Barbieri e la loro discriminazione all’interno dell’Istituto a causa delle leggi del regime fascista. Al termine della visione la parola è passata alla regista del cortometraggio Irene Martini, ex studentessa del Liceo, e ai due attori protagonisti, Ginevra de Totero e Stefano Tronchin.