Era il 9 settembre 1923 quando fu istituito il primo liceo scientifico della Toscana,
nonché uno dei primi in Italia. È liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Firenze, che
quest’anno festeggia un secolo di storia.
Per ricordare la speciale ricorrenza, il Liceo ha organizzato la “settimana del
centenario”: sette giorni ricchi di incontri, ospiti e inaugurazioni, che hanno
permesso di rivivere la storia dell’Istituto che, ormai da cento anni, rappresenta una
delle eccellenze fra i licei fiorentini.
In particolare, in occasione del primo giorno della settimana, martedì 12 dicembre il
settore scienze del liceo si è riempito di ospiti. Studenti e docenti, attuali e passati,
ma anche sostenitori del liceo o semplici visitatori, hanno potuto assistere
all’inaugurazione del nuovo laboratorio di chimica, durante la quale sono state
effettuate dimostrazioni pratiche del lavoro di carattere scientifico che,
quotidianamente, viene svolto dagli studenti del Da Vinci.
La giornata si è aperta con il discorso della preside Annalisa Savino che, dopo aver
ringraziato i presenti, ha sottolineato l’importanza dei laboratori nelle scuole, come
luoghi in cui l’esperienza pragmatica permette una completa comprensione di ciò
che viene studiato a livello teorico.
La parola è poi passata a Sara Funaro, assessore all’educazione, welfare e immigrazione del Comune di Firenze, che ha ribadito l’importanza dell’istruzione e precisamente dell’attività laboratoriale in quanto formatrice di sani principi e ideali, primo fra tutti l’importanza del lavoro di squadra. Concetto, questo,
ripreso poi Antonio Medica, ex direttore dell’istituto Farmaceutico Militare ed ex
studente del liceo, che ha testimoniato come l’esperienza vissuta al Leonardo Da
Vinci si sia poi rivelata fondamentale per il successivo sviluppo della sua intera
carriera.
Un ringraziamento speciale è andato alla prof.ssa Donatella Frilli, ex preside del liceo
e promotrice del rifacimento del laboratorio, e al professor Fabio Olmi, ex docente
di scienze.
Dopo tali interventi, è giunto il momento del taglio del nastro da parte della preside
Savino, che ha inaugurato così ufficialmente il laboratorio. Esso è stato da subito
utilizzato: studenti del liceo hanno mostrato ai presenti esperimenti di chimica di
vario genere; si è potuto osservare lo studio del pH e la cristallizzazione dell’acetato,
tramite esperimenti che sono stati poi esposti e spiegati sempre dagli studenti.
Contemporaneamente altri eventi si sono svolti nel laboratorio di biologia, dove si
sono tenute numerose esposizioni di carattere botanico e anatomico, con l’utilizzo di strumentazione del liceo, e la dimostrazione del famoso esperimento “saggio alla
fiamma”.

Il momento dell’inaugurazione

Anche l’aula di fisica è stata occupata per l’esposizione “La matematica di
Leonardo”, durante la quale, oltre ai più importanti aspetti biografici della vita dello
scienziato, sono stati esposti gli studi di carattere matematico che rendono
Leonardo un’autorità anche in questo campo, oltre che in quello artistico e
scientifico.
In generale, in tutto il piano terra del liceo è stato possibile intrattenersi con mostre
e spiegazioni del nutritissimo museo di scienze naturali, in cui sono osservabili
numerose specie di insetti, volatili, piccoli mammiferi e piante, oltre che
un’incredibile varietà di minerali e rocce.
Questa giornata di celebrazione, in conclusione, oltre ad aver avuto un occhio al
passato, è anche valsa a mettere in evidenza come quest’istituto, da un secolo, non
smetta mai di proiettarsi verso il futuro.

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