Saw X

Torna la serie di Saw al cinema con un inaspettato ritorno al passato! La serie di film, infatti, sembrava finita quando nel 2021 dalla Twisted Pictures, una casa di produzione americana specializzata in film horror, viene annunciata l’uscita di un nuovo midquel (un seguito di un film o serie, che narra di fatti avvenuti nel mezzo di essi) che approfondisce la storia del terribile assassino Jigsaw.

L’horror, montato e diretto da Kevin Greutert, regista degli ultimi cinque film della serie, prende una direzione diversa rispetto i precedenti film: anziché narrare solo ed esclusivamente dei metodi di tortura che esercita John Kramer, l’uomo che si nasconde sotto il nome di Jigsaw (interpretato da Tobin Bell), e delle malefatte che portano esso a punire le sue vittime, questo film si concentra anche sul personaggio di Jigsaw stesso che diventa il vero e proprio protagonista, quando fino a ora il suo personaggio non era mai stato approfondito.

Tobin Bell

Il film si apre con John all’ospedale: esso infatti è un malato terminale di cancro a cui restano pochi mesi di vita. Capiamo così che il film è ambientato prima della sua morte, che avviene nel terzo film. Al circolo di supporto per i malati di cancro incontra Henry Kessler, il quale gli consiglierà una cura non convenzionale di un dottore norvegese. John quindi si recherà in Messico dove verrà curato, dato che la cura non era consentita negli Stati Uniti. È qua che lui ritroverà se stesso e deciderà di abbandonare la sua serie di uccisioni, movimentato dalla speranza di vita che le cure gli hanno dato. Sfortunatamente la sua pace non durerà a lungo: pochi giorni prima del suo ritorno negli Stati Uniti lui andrà a salutare per un’ultima volta i medici che lo hanno curato, solo per trovare il luogo dove era avvenuta la sua operazione completamente smantellato. Questo lo porterà a capire che era stata tutta una truffa, e ad andare alla ricerca insieme alla sua apprendista Amanda Young dei quattro colpevoli per farli pentire, nel modo che Jigsaw conosce meglio, dei loro delitti.

Il nuovo capitolo di Saw riesce a far risuscitare l’amore per la serie ai fan, perso nei precedenti film. Il primo della serie “Saw – L’enigmista” aveva ricevuto critiche positive, sia dal pubblico che dai critici professionali; le pellicole successive, invece, non si erano mai avvicinate al successo della prima, mancanti di novità e non capaci di suscitare la curiosità di cui invece ne è caratteristico il primo. La critica per questo film è stata soprattutto positiva, ricevendo il 79% dei giudizi positivi su Rotten Tomatoes. 

Kevin Greutert e Anthony Staley, scenografo, in un’intervista di JoBlo Celebrity Interviews, affermano che Saw X era progettato per la visione di qualunque spettatore, e non solo per i grandi fan della serie. È per questo motivo che il personaggio di John Kramer è tanto approfondito: adesso anche chi non è mai stato seguace della serie può capire e “amare”, come detto dal regista durante l’intervista, la proiezione. 

Per chi non ha visto nessun film della serie, quindi, partire dall’ultimo (stranamente) sarebbe incoraggiante: non solo è ben fatto; ma è anche perfetto per chi non è amante dell’horror.

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