Se siete appassionati di musica classica ma non avete mai avuto tempo per studiare com’è fatta un’orchestra, genitori di bambini piccoli che pensano a quanto sia titanica l’impresa di mettere a sedere i propri figli per tre ore ad ascoltare un’opera lirica, oppure giovani musicisti che vogliono far appassionare i propri amici al mondo della musica senza spendere molto, magari davanti ad un caffè con cornetto compresi nel biglietto; quest’effervescente iniziativa del Maggio Musicale Fiorentino fa al caso vostro.
Al teatro fiorentino, a partire da questa domenica 1o ottobre, inizierà un nuovo “frizzante” ciclo di otto spettacoli domenicali dedicati ai giovani e alle famiglie: “C’è Musica & Musica”. Il titolo, un riferimento ad un celebre programma televisivo dedicato alla divulgazione musicale, è stato scelto anche in occasione dei vent’anni della scomparsa del compositore Luciano Berio, che quel programma l’ha ideato e condotto.
Un cartellone tutto dedicato ai ragazzi ed ideato seguendo una logica be precisa: far divertire ed appassionare i giovani (e non solo) al mondo del teatro tramite le sue più fresche e briose partiture. Questo ciclo non si limita però solo a dei semplici concerti, ha anche lo scopo di far scoprire come la musica “funziona” attraverso due cicli di quattro domeniche (dall’1 al 29 ottobre e dal 12 novembre al 17 dicembre) che toccheranno due temi principali: la conoscenza degli strumenti che compongono l’orchestra, con il loro ruolo e l’importanza che hanno; e le forme della musica stessa, dalla sinfonia ai grandi brani con voci.
Ad aprire questo cartellone, il 1o ottobre, è Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns, con tutta la sua pungente e divertente satira. Non c’è da stupirsi infatti che il compositore diede specifico ordine di non farla ascoltare al grande pubblico prima della sua dipartita, che avvenne dopo quasi quarant’anni dalla composizione della suite. Il motivo di quest’imposizione si deve al carattere altamente satirico della composizione, che altro non è che una geniale caricatura dei personaggi che frequentavano l’ambiente musicale parigino. È così che i burberi ed antiquati critici diventano fossili o addirittura asini, ed i pianisti diventano degli strani animali che non fanno altro che esercitarsi al pianoforte.
Inoltre a guidare gli spettatori all’interno di questa partitura ci sarà una narratrice già conosciuta sia in teatro che sul piccolo e grande schermo: Gaia Nanni, che vestirà i panni di “zoologa”. Sul podio della Sala Mehta, alla testa dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, salirà il maestro Cesare Della Sciucca, mentre l’adattamento del testo è ad opera di Manuela Critelli.
Il cartellone si articola poi di altri sette spettacoli: Storia di Babar, l’elefantino di Francis Poulenc in scena l’8 ottobre; Guida del giovane all’orchestra di Benjamin Britten che verrà eseguito il 15 ottobre e Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev, che conclude il 29 ottobre il primo ciclo di incontri. Seguiranno poi: i Carmina Burana di Carl Orffil 12 novembre; Non ci sono più le mezze stagioni-La primavera e l’autunno di Antonio Vivaldiil 26 novembre; Tris di primi il 10 dicembre ed infine Wolfi&Ludwi, in programma il 17 dicembre.
Gli spettacoli, che si svolgeranno tutti alle 11:00, saranno preceduti dalle presentazioni di Giovanni Vitali e Cristina Bersanelli e saranno offerti al costo di 5 euro per gli under 18 e a 15 euro per gli adulti. I biglietti includono inoltre la prima colazione, disponibile in teatro a partire dalle 9:30, all’interno del Foyer dove, grazie alla collaborazione con Unicoop Firenze, saranno disponibili materiali ecologici per la scrittura ed il disegno.
Un’opportunità dunque per molte famiglie e soprattutto per i giovani e i giovanissimi, che rappresentano un’importante risorsa per i teatri, presenti e futuri, che si stanno sempre più imbattendo nel fenomeno dell’allontanamento dei loro più importanti spettatori, quelli di nuova generazione. È per questo motivo che iniziative come “C’è Musica & Musica” rappresentano un ottimo spunto da cui iniziare. A questo proposito abbiamo intervistato il responsabile per la promozione culturale del Maggio Musicale Fiorentino Giovanni Vitali, troverete l’articolo sul nostro giornale.