Nelle prossime settimane la Fiorentina potrebbe giocarsi due finali (o addirittura tre contando quella della Supercoppa italiana): parliamo di quella della Coppa Italia e quella della Conference League.
La formazione gigliata affronta la Cremonese per decretare chi andrà a giocare allo Stadio Olimpico di Roma la finale di Coppa Italia. La gara di andata si gioca a Cremona, allo stadio Giovanni Zini, e la Fiorentina deve dimostrare fin da subito di avere la grinta e voglia giusta per portarsi a casa la vittoria. La partita inizia a ritmi altissimi e la Fiorentina va subito vicina al gol prima con Ikonè e poi con Barak. Il vantaggio viola arriva dopo 20 minuti grazie a una spizzata di testa di Cabral che su un ottimo cross di Biraghi insacca la palla alle spalle del portiere avversario. Al ventottesimo la Fiorentina prova a raddoppiare con Nico Gonzalez ma da due passi non riesce a spingerla dentro dopo un intervento prodigiosa del portiere della Cremonese. Grande occasione al cinquantottesimo per i padroni di casa con un tiro di Cyriel Dessers che trova la respinta di un attento Terracciano. Ottima azione della Fiorentina al settantaduesimo, dopo una parata di Sarr su Cabral l’arbitro viene richiamato al var per un possibile tocco di mano, rigore concesso e cartellino rosso per Aiwu. Sul dischetto si presenta Nico Gonzalez che con ottima freddezza spiazza il portiere portando la Fiorentina in vantaggio di due reti. La partita termina con il risultato di 0-2 per i viola che ipotecano così il passaggio del turno.
La partita di ritorno si gioca il 27 Aprile allo stadio Artemio Franchi di Firenze. La tensione il calore del pubblico sono alle stelle, lo stadio è quasi sold out e tutto il popolo di Firenze richiede una vittoria con una coreografia della curva Fiesole con la scritta “Vinci!”. La partita inizia a ritmi alti e la viola cerca sia di mantenere il vantaggio difendendosi sia di segnare un altro gol per chiudere definitivamente il discorso. Il primo tempo finisce 0-0 da sottolineare la prestazione di Dodô, onnipresente e continua spina nel fianco per la difesa avversaria. Inizia il secondo tempo e il terzino brasiliano si conferma il migliore in campo, sempre il primo ad arrivare su ogni palla sia in fase offensiva che in fase difensiva. Con il passare dei minuti la Cremonese prova di tutto per ribaltare il risultato e concedersi il lusso di una finale di Coppa dopo una stagione molto difficile che probabilmente terminerà con una retrocessione in Serie B. La partita si conclude sullo zero a zero e la viola vola in finale di Coppa Italia e alla final four della nuova edizione della Supercoppa italiana. La curva Fiesole esulta con Dodo che, rincorso da giornalisti, lancia la propria maglietta e fa esulatre il pubblico viola. La Fiorentina di Vincenzo italiano affronterà l’Inter allo Stadio Olimpico, nove anni dopo la finale persa con il Napoli, chissà se quest’anno il destino sarà diverso.