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Presentata la nuova produzione del Doktor Faust di Busoni al Maggio Musicale Fiorentino: un viaggio autobiografico nella mente del compositore empolese

Al Maggio Musicale Fiorentino il Festival di Carnevale, dedicato al Faust e a Goethe, prosegue con il suo secondo appuntamento lirico: il Doktor Faust di Ferruccio Busoni, in scena nella Sala Grande a partire dal 7 febbraio per un totale di quattro recite: 7,11,14 e 21 febbraio. Questa prossima produzione, presentata lo scorso 3 febbraio al Teatro fiorentino, vedrà la firma di un regista di consolidata fama: il torinese Davide Livermore; e la direzione del tedesco Cornelius Meister, direttore dell’Opera di Stoccarda. La prima volta che il teatro fiorentino ospitò il titolo fu nel lontano 1942, a cui seguì una seconda messa in scena nel 1964; siamo arrivati dunque al terzo ritorno del Doktor Faust sul palco del Maggio, a distanza di ben 59 anni dall’ultima rappresentazione, con la grande differenza che verrà messo in scena per la prima volta nella versione originale con il libretto in tedesco.

“Una prima molto importante, a solo un anno dal centenario di Busoni” ha detto il sovrintendente Alexander Pereira riguardo a questa produzione, che mette in scena quello che il sovrintendente definisce come “il capolavoro del più importante compositore italiano del XX secolo”. Con quest’opera Pereira, ricordando le origini empolesi del compositore, vuole rendere anche un omaggio alla Toscana, terra a cui il Teatro del Maggio è molto legato ed a cui si avvicinerà sempre di più con il prossimo anno dedicato al grandissimo Giacomo Puccini. Con una grande regia, una grande direzione ed un grande cast internazionale di alto livello Pereira si dice molto felice di ospitare una produzione che preannuncia “molto interessante”.

Per Cornelius Meister questa produzione rappresenterà il suo debutto assoluto sulla scena fiorentina. Meister si dice molto felice di essere in Italia, paese antica patria del latino: lingua da cui proviene il suo nome e di cui è innamorato e che ritroveremo inoltre in uno dei cori dell’opera, il quale verrà cantato alternando tedesco e latino. Il direttore si sente “come in famiglia”, circondato dai grandi membri del cast con cui sta lavorando per mettere in scena “una nuova forma dell’opera: non solo un opera lirica ma anche un oratorio ed un pezzo sinfonico”, creata da quello che Meister definisce “uno dei più grandi pianisti del XX secolo”.

Davide Livermore si dice felice di lavorare con un gruppo di artisti straordinari, ringraziando il sovrintendente Pereira per aver chiamato un cast di un “impressionante livello artistico” per poter mettere in scena quello che il regista considera “uno dei grandi capolavori del ‘900”. Per il regista l’opera è un “viaggio straordinario, che Ferruccio Busoni ha fatto quasi in senso profondamente autobiografico, con la straordinarietà di poter avere una tale coscienza di sé e di quello che è un mito da poter calare il mito nella propria vita” riuscendo ad analizzare a fondo quei “Heaven and Hell” che sono presenti in ognuno di noi, presentandoceli in maniera potente e straordinaria. Livermore parla della sua interpretazione come ad un “grande caleidoscopio visivo” in cui hanno voluto riportare “tutto Busoni”. Il regista parla anche della figura di Mefistofele, che lui trova “molto contemporaneo, tanto che non sembra passato un secolo, soprattutto perché va a parlare di una cosa che affligge particolarmente la società di oggi: la mancanza di desiderio perché i desideri sono sempre soddisfatti prima ancora di poter provare il piacere del desiderio”. Quello che verrà messo in scena sarà dunque “un gioco che parte da Ferruccio Busoni”, in cui è stato infatti mantenuto il prologo iniziale parlato, presente nella partitura scritta dal compositore, che proprio durante la parte parlata sentiremo suonare la “Campanella” di Franz Liszt in una registrazione originale dell’epoca. Il regista ringrazia di cuore Cristiana Picco e Mariana Fracasso, che definisce “pezzi di anima con cui si riunisce ogni volta per raccontare storie”.

Dietrich Henschel interpreterà Faust. Il baritono berlinese si dice molto felice di partecipare a questa produzione a cui è culturalmente legato, il personaggio che interpreterà è infatti “molto importante per lui come tedesco” in quanto uno dei motivi centrali della cultura tedesca, che è legata però alla versione di Goethe. Henschel trova dunque modo di analizzare le differenze tra il Faust di Goethe e quello di Busoni, che trova più radicale e meno romantico ma non meno interessante di quello del tedesco.

Daniel Brenna sarà Mefistofele. La particolarità che ha trovato interessante del Mefistofele di Busoni, rispetto a quello di altri autori, è la sua musicalità trionfante e solenne, solitamente non associata al diavolo.

Per quanto riguarda la componente canora vedremo nei panni di Wagner/Der Zemeremoienmeister il basso Wilhelm Schwinghammer, in quelli di Herzog von Parma/Des Mädchens vedremo Joseph Dahdah mentre Olga Bezsmertna sarà Herzogin von Parma e Florian Stern sarà Leutnant. Proseguendo con il sostanzioso cast Marcell Bakonyi sarà Jurist, Dominic Barberi interpreterà Theologe e Zachary Wilson impersonerà il Naturgelehrter. Il ruolo degli studenti aus Krakau è stato assegnato a: Martin Piskorski, Marian Pop e Lukasz Konieczny; mentre quello degli studenti aus Wittemberg a Martin Piskorski, Franz Gürtelschmied, Marian Pop, Ewandro Stenzowski e Florian Stern.

Le luci saranno a cura di Fiammetta Baldisseri, le scene a cura di Giò Forma, i costumi a cura di Marianna Fracasso ed il comparto video a cura di D-Wok. L’opera verrà inoltre registrata per la realizzazione di un dvd per l’etichetta Dynamic e la recita del 14 febbraio sarà trasmessa in diretta radiofonica su Rai Radio 3.

Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino offre uno sconto del 50% su tutti i biglietti di ogni settore per la recita dell’11 febbraio. Inoltre, grazie ad una promozione in occasione di San Valentino, per la recita del 14 febbraio sarà possibile acquistare due biglietti al prezzo di uno, quest’offerta è riscattabile utilizzando, in biglietteria o sul sito, il codice sconto: DOKTORFAUST14SANVALE.

Locandina:

Doktor Faust

Oper (Dichtung für Musik) in drei Bildern, mit zwei Vorspielen und einem Intermezzo
Busoni-Verzeichnis 303
Libretto von Ferruccio Busoni nach dem gleichnamigen Puppenspiel
Ergänzt und vollendet von Philipp Jarnach (1925)
Edizione: Breitkopf & Härtel, Wiesbaden, Leipzig, Paris
Rappresentante per l’Italia: Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano
Nuovo allestimento
Maestro concertatore e direttore Cornelius Meister
Regia Davide Livermore
Scene Giò Forma
Costumi Mariana Fracasso
Luci Fiammetta Baldiserri
Video D-Wok

Doktor Faust Dietrich Henschel
Mephistopheles Daniel Brenna
Wagner, sein Famulus, später rector Magnificus/Der Zeremonienmeister Wilhelm Schinghammer Der Herzog von Parma/Soldat, Bruder des MädchensJoseph Dahdah Die Herzogin von Parma Olga Bezsmertna
Ein Leutnant Florian Stern
Drei Studenent aus Krakau Martin Piskorski, Marian Pop, Lukasz Konieczny
Theologe/Gravis Dominic Barberi
Jurist/Levis Marcell Bakonyi
Naturgelehrter/Asmodus Zachary Wilson
Studenten aus Wittenberg Martin Piskorski, Franz Gürtelschmied, Marian Pop, Florian Stern, Ewandro Stenzowski
Beelzebuth Franz Gürtelschmied
Megaros Ewandro Stenzowski
Frauen Stimmen Maria Kokareva, Olha Smokolina, Aleksandra Meteleva
Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro Lorenzo Fratini
Assistente regista Diego Mingolla
Figuranti speciali Elena Barsotti, Carolina Braus, Maya Quattrini, Emanuele Marchetti, Francesco Pacelli, Leonardo Paoli

Allestimento Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

In lingua originale con sopratitoli in italiano e inglese a cura di Prescott Studio, Firenze
Prezzi:
Visibilità limitata e ascolto: 15€ – Galleria: 40€ – Palchi B: 65€ – Palchi A: 110€
Platea 4: 65€ – Platea 3: 85€ – Platea 2: 110€ – Platea 1: 160€

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