Il 22 settembre ’22 La Fondazioni Palazzo Strozzi ha aperto la mostra Nel tuo tempo di Olafur Eliasson, artista contemporaneo islandese-danese. L’artista crea un percorso coinvolgente tra nuove installazione e opere storiche di Palazzo Vecchio, sfruttando tutti gli spazi a disposizione, dal cortile al Piano Nobile alla Strozzina.
La nuova opera site specif dell’artista per Palazzo Strozzi è Under the weather. L’installazione è costituita da una struttura ellittica di 11 metri sospesa da terra a 8 metri d’altezza, così da creare “l’effetto moire”, un particolare fenomeno ottico che si crea quando vengono sovrapposte più griglie e crea così uno sfarfallio. Infatti muovendoci l’opera sembra trasformarsi destabilizzando la percezione della rigida architettura ortogonale.
Dal cortile il percorso si sposta al Piano Nobile nel quale sono presenti 10 installazioni. Eliasson gioca tra realtà e rappresentazione con un alternarsi di colori, luci e ombre, intervenendo però in maniera minima nelle sale, sempre coinvolgendo il visitatore. Le opere ricordano set cinematografici o teatrali, rivalutando il concetto di architettura. Notevole è il lavoro dell’artista nel far risaltare il rapporto tra spazio interno e esterno, infatti in alcune installazioni come Triple seeing survey, Tomorrow e Just before now l’artista utilizza faretti posti all’esterno del palazzo per creare proprio le sue opere.
La mostra continua nella Strozzina nella quale sono presenti 4 installazioni, di cui una molto tecnologica e all’avanguardia. La dodicesima installazione, chiamata Your view matter, utilizza la tecnologia della realtà virtuale per trasportare i visitatori in un mondo parallelo. Attraverso un visore e un joystick si possono percorrere questi spazi virtuali creati dall’artista accompagnati da una colonna sonora minimalista. I primi cinque spazi hanno la forma di solidi platonici (tetraedro, ottaedro, icosaedro, dodecaedro e cubo) e l’ultimo di una sfera. “L’esperienza di quest’opera si basa su un disimparare e imparare di nuovo a sapere usare il senso della vista, coinvolgendo non solo gli occhi ma anche tutto il corpo e la nostra mente.” così dichiara Eliasson riguardo a Your view matter.
La mostra sarà aperta a Palazzo Strozzi fino al 22 gennaio 2023.
È stata curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, ed è il risultato del lavoro diretto di Olafur Eliasson sugli spazi di Palazzo Strozzi. È ideata da Studio Olafur Eliasson e promossa da Fondazione Palazzo Strozzi. Main Supporter: Fondazione CR Firenze. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi, Intesa Sanpaolo. E viene ringraziato il sostegno di Fondazione Hillary Merkus Recordati, Maria Manetti Shrem, Città Metropolitana di Firenze.
L’artista Olafur Eliasson (1967) lavora con la scultura, la pittura, la fotografia, i video, le installazioni e i media digitali. Il suo operato non si limita a musei o gallerie ma coinvolge il pubblico attraverso interventi negli spazi pubblici, progetti architettonici, azioni di educazione artistica, sociale e ambientale.
Ha raggiunto grandi successi negli ultimi decenni. Ha rappresentato la Danimarca alla 50° Biennale di Venezia nel 2003, ha presentato nello stesso anno l’installazione site specific The Weather Project per la Turbine Hall della Tate Modern di Londra, visitata da più di due milioni di persone. Nel 2015 nel Moderna Museet di Stoccolma la sua mostra Reality Machines è diventata l’esposizione di un artista vivente più visitata di sempre. Un anno dopo ha realizzato una serie di interventi alla reggia e ai giardini di Versailles. Più recentemente ha esposto alla Kunsthaus di Zurich e al Museo di Arte Contemporanea di Tokyo. Per la mostra Life del 2021, Eliasson ha rimosso la facciata in vetro della Fondation Beyeler a Basilea e ha creato un’installazione in cui nelle gallerie interne del museo è stata deviata l’acqua verde di uno stagno con tanto di piante, anatre e ragni.
Olafur Eliasson riunisce tramite il suo studio situato a Berlino, un ampio gruppo di architetti, archivisti, ricercatori, amministratori, cuochi, storici dell’arte e tecnici specializzati.