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VENEZIA: RITORNA IL WOMEN IN CINEMA AWARD, UN PREMIO PER RICORDARE CHE IN CERTI PAESI I DIRITTI SONO ANCORA UTOPIA.

WiCA, un premio che cerca di aiutare le donne, vittime di regimi autoritari, a far sentire la propria voce, ritornerà quest’anno durante la Mostra del Cinema, il 6 settembre, al Lido di Venezia.

Il Women In Cinema Award, nato da un’idea di Claudia Conte, Angela Prudenzi e Cristina Scognamiglio, lo scorso 2021 fu dedicato alla regista Shahrbanoo Sadat e all’attivista Zahara Ahamadi, due donne afghane che lasciato il loro paese, stanno ancora lottando per le donne rimaste in quel luogo dopo il ritorno dei Talebani.

Ci sono stati anche molti riconoscimenti, da parte dell’Academy durante la Festa del Cinema a Roma, a Carolina Crescentini, Francesca Calvelli e Valia Santella. Mentre Milena Vukotic ha ricevuto il Premio alla Carriera, perché considerata donna modello per la sua umanità e gentilezza. Il Premio per l’impegno sociale, consegnato da Zahara Ahamadi, è andato invece a Paola Turci e a Barbara De Angelis. 

Si può ben vedere come per il WICA sia fondamentale che la parità di genere e la libertà d’espressione siano considerati i pilastri portanti di una società giusta, ma anche del mondo dello spettacolo e del cinema.

Quest’anno l’iniziativa riprende, stavolta il premio però viene dedicato ad una produttrice turca, Cigdem Mater, che sta scontando una pena di 18 anni in carcere per aver partecipato a proteste antigovernative di Gezi Park del 2013, insieme a molti altri attivisti.

La Mater, non solo produttrice di film molto noti nei festival internazionali del cinema ma anche giornalista, accusata anche di aver cercato finanziamenti per un documentario sulla protesta, venne arrestata subito dopo una sentenza a suo carico, nonostante il film non sia mai stato realizzato. 

L’esito del processo ha scatenato rabbia un po’ tra tutti, tra cui anche un membro della European Film Academy, Nadir Operli, regista e produttore turco che ha definito il processo “ingiusto”. Inoltre, per violazione di diritti umani, questo processo è di massimo interesse per il Consiglio d’Europa

L’Academy di WICA è infatti composta totalmente da donne, tra cui molte giornaliste di cinema; Fulvia Caprara, Alessandra De Luca, Titta Fiore, Alessandra Magliaro, Antonella Nesi, Chiara Nicoletti, Cristiana Paternò, Angela Prudenzi, Barbara righini, Marina Sanna, Stefania Ulivi e Paola Casella.

L’evento è curato da Claudia Conte, che sarà anche la testimonial del premio.

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