Il 20 febbraio 2022 si è conclusa la XXIV edizione delle Olimpiadi Invernali.
Il bilancio dell’Italia recita: 2 ori, 7 argenti e 8 medaglie di bronzo, un medagliere ricco (secondo miglior risultato complessivo dopo la performance di Lillehammer 1994) che però rischia di passare in secondo piano per colpa delle polemiche scoppiate in questi giorni che hanno visto protagoniste alcune delle più titolate atlete azzurre.
Ma partiamo dall’inizio: la prima soddisfazione per l’Italia arriva dalla pattinatrice Francesca Lollobrigida, che si aggiudica la medaglia d’argento nella prova sui 3.000 metri.
Sarà lei la nostra portabandiera nella cerimonia di chiusura, dopo aver conquistato anche il bronzo nella mass start.
Alla splendida gara della Lollobrigida faranno poi seguito, fra le altre, uno storico oro nel curling misto con il duo Stefania Costantini e Amos Mosaner e il primo posto di Arianna Fontana nello short track sulla distanza di 500 metri.
Sarà proprio l’atleta di Sondrio la protagonista di una feroce polemica nei confronti della FISG (Federazione Italiana Sport del Ghiaccio) che rischia di oscurare parzialmente il suo splendido palmares che ne fa una delle atlete italiane più vincenti di sempre.
La trentunenne, infatti, con l’oro e l’argento vinti a Pechino ha raggiunto quota 11 podi, diventando la donna italiana con il maggior numero di medaglie ai Giochi Olimpici.
Durante la manifestazione Arianna ha dichiarato ai giornalisti di aver vissuto “anni difficili con la Federazione”, di aver “lasciato il progetto federale perché non avrebbe portato a nulla” e “che in allenamento un atleta maschio ha tentato di farla cadere”, lasciando così punti interrogativi sul futuro.
Alle accuse di Arianna il Presidente federale Andrea Gios ha replicato dicendo che sue le dichiarazioni hanno distrutto il clima all’interno della squadra di short track. “Non viene messo in discussione l’indubbio valore sportivo di una campionessa formidabile, ma certi atteggiamenti sono considerati inaccettabili, così come è inaccettabile la presunta pretesa di far assumere come allenatore della Nazionale il marito Anthony Lobello”. Gios ha concluso minimizzando anche l’incidente in allenamento risalente a tre anni fa a Courmayeur.
Anche all’argento vinto nella prova di discesa libera da Sofia Goggia ha fatto seguito una spiacevole polemica innescata dalle parole di Maria Rosa Quario, ex sciatrice di buon livello e madre di Francesca Brignone, l’altra stella della squadra femminile di sci alpino che in questa edizione dei Giochi ha portato ha casa ben 2 medaglie (argento in slalom gigante e bronzo in combinata).
Sofia Goggia ha sfiorato un’impresa storica giungendo seconda a soli 16 centesimi dalla medaglia d’oro (vinta dalla svizzera Corinne Suter) a soli 23 giorni dall’infortunio al ginocchio sinistro occorsole a Cortina.
La Quario, però, ha pensato bene di commentare l’impresa della trentenne di Bergamo dubitando della gravità dell’infortunio.
Al rientro in Italia la Goggia, incalzata dai giornalisti, ha preferito non replicare ma la polemica rischia di non finire qui…
