12 febbraio 2022, Grosseto: la stavano cercando da ore ed ore, quando la sera ad un tratto arriva l’inaspettata e temuta scoperta della polizia municipale, avvertita da alcuni automobilisti che trovandosi sul luogo avevano intravisto un’auto affiorare dall’acqua.
Si tratta della monovolume guidata dalla 49enne di Grosseto Felicita Ciufo, che avendo perso il controllo del mezzo, precipita nel canale San Rocco e perde la vita, lasciando anche un figlio adolescente. Era un giorno come gli altri. Probabilmente nella prima parte della giornata di venerdì la donna era intenta a percorrere la strada delle “Collacchie”, tra Grosseto e Marina di Grosseto, quando l’auto avrebbe sbandato, sfondando le inferriate e finendo nel canale che scorre parallelo alla strada stessa (all’altezza della curva dove sono presenti i laghetti artificiali della pesca sportiva). Un volo di una decina di metri e un impatto devastante, durante il quale le lamiere si sono piegate lasciando incastrato il corpo della donna che non ha avuto via di scampo. Sfortunatamente nessun testimone al momento dell’incidente, nessuno chiama i soccorsi e per ore non restano tracce della povera Felicita.
È la famiglia, che non vedendola tornare a casa e che dopo ore di terrore durante le quali la donna non rispondeva a nessuna chiamata, avverte i carabinieri. La sera intorno alle 19 finalmente giunge notizia della scoperta di una Ford Kia scura adagiata su un fianco, con all’interno la donna senza vita. Sul posto sono immediatamente giunti l’ambulanza della Croce Rossa, i Vigili del fuoco e la Polizia municipale che al momento si sta occupando dei rilievi. I carabinieri inoltre si sono occupati della viabilità: la strada infatti è rimasta chiusa in entrambi i sensi e il traffico è stato deviato sulle strade parallele, per consentire ai vigili del fuoco il recupero del mezzo e della donna intrappolata. Qualsiasi tentativo dei medici di rianimarla è stato vano, in quanto la 49enne era già morta parecchie ore prima (probabilmente nel pomeriggio) e non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Adesso si sta cercando di capire quale sia stato il motivo che ha portato l’auto a sbandare e la dinamica dell’evento in generale: sarà forse avvenuto per una distrazione o è stato causato da un malore improvviso? Per non parlare poi di un altro incidente avvenuto sempre a Grosseto nella giornata di venerdì, in via Aurelia Nord, dove un’auto era finita contro un palo della luce, fortunatamente senza togliere la vita al guidatore, ma lasciandogli solo qualche ferita.
Tanti amici che sono rimasti sconvolti da questa tragedia ci dicono: “Felicita era una donna dai molti interessi, amava il teatro era innamorata della vita, bella e solare; ovunque tu vada sarai sempre nei nostri cuori”.