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Alec Baldwin torna sulla tragedia sul set di “Rust”, mentre i suoi legali chiedono il rigetto della causa.

“Non ho mai premuto il grilletto”, racconta così l’attore Alec Baldwin, 63 anni, dopo aver ferito a morte la direttrice fotografa Halyna Hutchins, 42 anni, durante le riprese del film western “Rust” a Santa Fe, negli Stati Uniti, lo scorso 21 ottobre 2021.

Alexander Rae Baldwin, noto come Alec Baldwin, è un attore, doppiatore, comico e attivista statunitense. Nato a Amityville nel 1958, a nove anni compare per la prima volta nel film Frankenstein come protagonista. Durante la sua carriera come attore ha ricevuto varie nomination e premi, tra cui tre Emmy Awards, tre Golden Globe, otto Screen Actors Guild Awards, una nomination al Tony Award al miglior protagonista in un’opera teatrale e una candidatura all’Oscar per miglior attore non protagonista nel film The Cooler.

L’attore stava maneggiando la pistola che avrebbe poi utilizzato durante una delle scene del film, quando improvvisamente partì un colpo che costò la vita alla fotografa.

Durante le interviste fatte a Baldwin in seguito al tragico incidente, quest’ultimo dichiarò di non aver avuto idea che la pistola fosse carica; gli era infatti stato riferito che essa era una “cold gun”,  ovvero una pistola scarica. Al momento l’attore dice che ancora non riesce a spiegarsi come un proiettile sia finito sul set del film. La responsabile del controllo armi sul set era una giovane al suo primo incarico, Hannah Gutierrez Reed, ciò è stato riportato nel Los Angeles Times.

Dall’accaduto, Baldwin, ritiene che sia fondamentale la presenza di agenti su qualsiasi set dove è previsto l’uso di armi, per evitare che accadano altre tragedie come questa. L’attore continua il suo racconto dicendo che la morte di Hutchins è la cosa peggiore che gli sia mai successa; la fotografa era amata e ammirata da tutti coloro che le stavano affianco, in famiglia e sul set. 

Halyna, nata e cresciuta in Ucraina, inizia la sua carriera come giornalista, frequentando la Kyiv National University e laureandosi in giornalismo internazionale, prosegue poi come fotografa di scena, entrando nel 2013 all’ American Film Institute Conservatory e diplomandosi due anni dopo. Da quel momento ha lavorare come direttrice della fotografia e delle immagini in molti film, cortometraggi e serie tv, come ad esempio Archenemy, Darlin’ e Blindfire.

 Nell’incidente rimase ferito da un colpo alla spalla anche il regista Joel Souza, di 48 anni, che al momento dell’accaduto si trovava dietro Hutchins. Fortunatamente, portato in ospedale, venne dimesso solo dopo qualche ora.

Nuove accuse verso Baldwin vengono fatte dalla sceneggiatrice Mamie Mitchell, la quale sostiene che non erano previsti spari nel copione. Secondo quanto scrive Hollywood Reporter, la sceneggiatrice è stata la prima a chiedere aiuto ai soccorsi. Ritiene anche che Baldwin avrebbe avuto un comportamento “irresponsabile”.

I protocolli standard di sicurezza, inclusi i controlli alla pistola, evidentemente non erano stati rispettati a pieno sul set di “Rust”. Gli investigatori in seguito all’accaduto hanno sequestrato tutte le armi e le munizioni dal set, comprese anche le attrezzature e gli abiti indossati dalle persone presenti al momento dell’incidente, mentre la produzione del film è ancora interrotta.

Pochi giorni fa gli avvocati dell’attore statunitense hanno chiesto il rigetto della causa intentata da un membro della troupe, classificando l’accaduto come un semplice “incidente sul lavoro”.

Queste sono le parole dei legali di Alec Baldwin: “Nulla delle accuse del querelante suggerisce che uno qualsiasi degli imputati, incluso il signor Baldwin, intendesse caricare volontariamente l’arma con proiettili veri, né che fossero a conoscenza di questa circostanza. Pur sussistendo la negligenza, non si tratterebbe di aggressione“. 

Alec Baldwin ha dovuto affrontare diverse questioni legali anche molto scomode. Nel 2014, infatti, venne fermato mentre stava guidando la sua bicicletta contromano su una strada a senso unico, senza documenti, venne poi arrestato dagli stessi agenti che aveva precedentemente insultato. Nel novembre 2018, invece, venne accusato di aggressione e molestie dopo un litigio con una donna in un parcheggio nel West Village di Manhattan. Nel gennaio 2019 Baldwin si dichiarò colpevole di molestie e frequentò un “corso”, se così si può chiamare, di un giorno per la gestione della rabbia.

Si spera che presto si arrivi alla verità su questa vicenda e che soprattutto vengano aumentati i controlli sui set, affinché episodi drammatici di questo tipo non accadano più.

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