Il Pallone d’oro (Ballon d’Or, in francese), è un premio calcistico istituito nel 1956 dalla rivista francese France Football e assegnato ogni anno al miglior giocatore di calcio, scelto tra tutte le squadre dei diversi campionati del mondo, ovviamente è il trofeo più ambito dai calciatori, chiunque sogna di vincerlo. Inizialmente il premio venne istituito con l’intento di eleggere il miglior giocatore europeo dell’anno precedente, attraverso i voti della stampa specializzata: primo vincitore fu l’inglese Stanley Matthews del Blackpool. Questo riconoscimento è stato vinto dai calciatori più forti di tutti itempi, basti pensare a Johan Cruijff, Marco Van Basten, Cristiano Ronaldo, Lionel Messi ecc.

Ronaldo Luis Nazario de Lima, nato a Rio de Janeiro il 18 settembre 1976, è universalmente considerato come il più forte attaccante della sua generazione, nonché uno dei migliori calciatori della storia, un vero e proprio concentrato di tecnica, velocità, potenza e concretezza.

La sera del 22 dicembre 1997 la celebrazione della 42° edizione del Pallone d’Oro sembrava essere, per Ronaldo, la prima di una lunga serie: il neo-centravanti dell’Inter, pagato ben 48 miliardi di lire dall’allora Presidente Massimo Moratti, viene infatti incoronato miglior calciatore dell’anno, precedendo di 150 voti il secondo classificato, il montenegrino Pedrag Mijatovic, in forza al Real Madrid. 

Ronaldo è il primo brasiliano della storia ad ottenere il prestigioso riconoscimento, nonché il calciatore più giovane ad aggiudicarsi il premio (record tuttora imbattuto). 

Al successo di Ronaldo contribuì soprattutto la straordinaria stagione trascorsa con la maglia del Barcellona, durante la quale fu capace di segnare 34 gol in 37 partite di campionato, che gli valsero il titolo di capo-cannoniere e la Scarpa d’oro quale miglior marcatore dei principali campionati europei. In Spagna vinse anche la Coppa delle Coppe 1996-97, realizzando cinque gol in sette presenze e, soprattutto, battendo il calcio di rigore decisivo che permise ai catalani di sconfiggere in finale il Paris Saint-Germain. Con sei gol in quattro presenze, inoltre, trascinò il Barcellona anche alla conquista della Coppa del Re.

Nello stesso anno Ronaldo vince anche il FIFA World Player of the Year e, a soli 21 anni, sembrano spalancarsi per lui le porte dell’olimpo calcistico.

Purtroppo, però, una lunga serie di infortuni alle ginocchia gli impedirà di ottenere un maggior numero di riconoscimenti, accorciando di molto una carriera che, a detta di tanti, sarebbe stata addirittura superiore a quella di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, i due calciatori che stanno letteralmente dominando la classifica del Pallone d’oro a partire dalla seconda metà degli anni 2000. 

Nonostante gli infortuni subiti, però, il “fenomeno” sarà in grado di vincere il suo secondo Pallone d’oro nel 2002, anno in cui vestirà la maglia del Real Madrid dei “galacticos”, l’invincibile squadra nelle cui fila militavano, tra gli altri, alcune stelle del calibro del francese Zinedine Zidane, del connazionale Roberto Carlos, del portoghese Luis Figo e degli spagnoli Raul e Iker Casillas.

Ronaldo vincerà svariati trofei, campionati, coppe nazionali, coppe europee, addirittura due mondiali con il Brasile, nel 1994, ai danni dell’Italia e nel 2002 da protagonista assoluto; ma non riuscirà mai a vincere la regina delle competizioni, ovvero la Champions League, sarà il suo più grande rimpianto, chissà forse senza tutti quei maledetti infortuni avrebbe potuto vincerla, forse anche più di una.

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