Il 2022, covid permettendo, sarà costellato di grandi eventi sportivi. Dagli Europei di Basket alle Olimpiadi invernali, dalla Coppa d’Africa ai Mondiali di atletica fino ai Mondiali di calcio che si svolgeranno in Qatar, evento clou dell’anno.
Dal 9 gennaio al 6 febbraio si disputerà la Coppa d’Africa di calcio in Camerun. Nonostante il crescente numero di casi e le lamentele dei club europei che non vogliono privarsi di giocatori importanti durante i campionati nazionali, la competizione si giocherà. La grande favorita è l’Algeria, campione in carica e fresca vincitrice della Coppa Araba. Arriva in Camerun con una striscia di 39 partite senza sconfitte. Anche l’Egitto, primatista per competizioni vinte (sette), potrà ambire alla vittoria finale trascinato da Mohamed Salah, stella del Liverpool. Sono tante le nazionali di talento: la Costa d’Avorio di Haller, centravanti dell’Ajax e miglior marcatore della fase a gironi della Champions League, la Nigeria, pur senza Osimhen (positivo al covid), il Marocco di Hakimi e Amrabat e i padroni di casa del Camerun. Sarà sicuramente uno spettacolo ma anche un’occasione per diversi calciatori di mostrare le proprie doti ai grandi club europei che, dal canto loro, sperano che le nazioni con i loro giocatori vengano eliminate subito per poterli riaggregare in squadra al più presto.
Intanto in Australia si disputerà l’Australian Open, primo dei quattro tornei annuali del Grande Slam di tennis. L’inizio è fissato per il 17 gennaio. Si andrà in seguito a Parigi per il Roland Garros (29 maggio-11 giugno), poi a Londra per Wimbledon (27 giugno-10 luglio) e infine a New York per gli Us Open (28 agosto-11 settembre). Il 2021 è stato memorabile per il tennis azzurro, coronato con la partecipazione di Berrettini alle ATP Finals di Torino. Purtroppo, l’infortunio agli addominali che si portava dietro da diverso tempo ha avuto la meglio e lo ha costretto a ritirarsi. Al suo posto è entrato un altro italiano: Sinner, capace di battere Hurkacz e di giocare alla pari con Medvedev, numero 2 al mondo, per più di due ore.
Il tennis mondiale si prepara a una nuova era. Chi prenderà il posto di Federer, Nadal e Djokovic quando usciranno definitivamente dal grande palcoscenico? Chi sarà il nuovo numero uno nel ranking mondiale? I grandi favoriti sono Medvedev, Zverev e Tsitsipas ma l’Italia, con Berrettini e Sinner, non si farà trovare impreparata.
Dal 4 al 20 febbraio Pechino ospiterà i XXIV Giochi Olimpici Invernali. La capitale cinese diventa così la prima città a ospitare sia le Olimpiadi estive (2008) che quelle inverali. Oltre che a Pechino le gare si disputeranno nella contea di Yanqing e nella città-prefettura di Zhangjiakou. L’obbiettivo della spedizione italiana sarà superare i risultati dell’ultima edizione a PyeongChang, conclusasi con 3 ori, 2 argenti e 5 bronzi. Obbiettivo complicato specialmente per il numero di medaglie d’oro da ottenere. Molte speranze sono riposte nello sci alpino con Dominik Paris, Federica Brignone e Sofia Goggia (portabandiera alla cerimonia d’apertura e campionessa olimpica in carica nella discesa). Ottenere ori nelle altre discipline sarà un’impresa quasi impossibile. Dal 4 marzo, sempre a Pechino si svolgeranno i XIII Giochi paralimpici invernali.
Per gli appassionati dello sport a stelle e strisce il 13 febbraio si giocherà il Super Bowl, finale del campionato di football americano. La scorsa edizione è stata vinta dai Tampa Bay Buccaneers trascinati dall’eterno Tom Brady.
Il 2022 sarà ricco di appuntamenti di atletica leggera. Da segnalare i Mondiali all’aperto. Originariamente previsti per il 2021 e posticipati causa pandemia, si svolgeranno a Eugene (USA) dal 15 al 24 luglio. In seguito andranno in scena gli Europei a Monaco (15-21 agosto). Dal 18 al 20 marzo ci saranno invece i Mondiali Indoor a Belgrado, mentre tra maggio e settembre le tappe della Diamond League (meeting internazionali di atletica leggera), da sottolineare il Golden Gala a Roma (9 giugno). Gli occhi di tutto il mondo saranno puntati su un’unica figura: Lamont Marcell Jacobs. Dopo diversi mesi passati lontano dalle piste il campione italiano avrà tutti contro. Al primo passo falso pioveranno critiche e disprezzo ma questo lui lo sa già. Stesso destino per Gianmarco Tamberi, dopo l’indimenticabile oro di Tokyo è chiamato a saltare ancora più in alto.
Molti appuntamenti da seguire anche per il nuoto. Si parte con gli Assoluti primaverili a Riccione (9-13 aprile) per poi andare a Fukuoka (Giappone), sede dei Mondiali che si terranno dal 22 al 29 maggio. La rassegna era inizialmente prevista per luglio 2021 ma la contemporaneità con i Giochi Olimpici di Tokyo ha portato la FINA (Federazione internazionale del nuoto) a posticipare la manifestazione. Ad agosto si svolgeranno invece gli Europei di nuoto.
Spazio anche per i Giochi del Mediterraneo e Universiadi, competizioni sportive organizzate sulla falsa riga dei Giochi Olimpici, ai primi partecipano le nazioni che si affacciano sul mar Mediterraneo mentre alle Universiadi prendono parte studenti universitari di tutto il mondo. Si svolgeranno rispettivamente tra il 25 giugno e il 5 luglio a Oran (Algeria) e dal 18 al 29 agosto a Chengdu (Cina).
La nazionale maschile di basket, reduce da un’annata esaltante, è chiamata a due obbiettivi: la qualificazione al Mondiale e l’Europeo di settembre, manifestazione di punta dell’anno. Le 24 squadre qualificate giocheranno un turno eliminatorio in Italia, Repubblica ceca, Georgia e Germania. L’Italia cercherà di ottenere il pass per la fase finale contro Estonia, Grecia, Ucraina, Croazia e Gran Bretagna giocando al Forum di Milano. La fase finale si svolgerà invece a Berlino. Passando ai club, tra il 16 e il 20 febbraio ci saranno le Final Eight della Coppa Italia a Pesaro mentre Olimpia Milano e Virtus Bologna proveranno a centrare l’obbiettivo nelle rispettive missioni europee. L’AX Exchange, dopo il terzo posto alla precedente edizione dell’Eurolega, punta al ritorno nelle final four. La Segafredo mira invece alla vittoria dell’Eurocup per guadagnarsi un posto nella prossima Eurolega.
La Moto GP si prepara alla stagione più lunga di sempre: 22 gare, dal Qatar (6 marzo) a Valencia (6 novembre). Sarà il primo mondiale dopo il ritiro di Valentino Rossi, leggenda di questo sport. L’Italia dispone di ben sette piloti e due di questi, Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli, hanno possibilità di lottare per il titolo, tuttavia la strada sarà molto tortuosa. La scorsa stagione ha visto il trionfo di Fabio Quartararo, giovane francese che non è assolutamente intenzionato a fermarsi. Resta l’incognita Marc Márquez, il pilota spagnolo (sei volte campione del mondo) sta ancora affrontando le conseguenze di vari infortuni ma se tornerà quello di qualche anno fa sarà uno dei principali pretendenti al titolo.
Il 2022 sarà un anno importante per la Formula 1, fondamentale per la Ferrari dopo anni di sconfitte e delusioni. I tifosi del “cavallino” sperano di poter tornare a vedere una monoposto rossa sul gradino più alto del podio (l’ultimo successo Ferrari risale al 2019 con Sebastian Vettel). Le nuove monoposto saranno più pesanti (passano dagli attuali 752 a 790 kg), con le ruote di 18 pollici (le attuali sono di 13), più sicure e con tante novità aerodinamiche. Secondo i test effettuati le nuove vetture favoriranno i sorpassi a causa di una perdita di deportanza (forza aerodinamica che spinge il veicolo verso il suolo aumentando l’aderenza dello stesso). Quanto ai piloti, l’uomo da battere è Max Verstappen della Red Bull, campione in carica al termine di un entusiasmante sfida con Lewis Hamilton durata fino all’ultima curva dell’ultima gran premio. Mentre la Red Bull conferma entrambi i piloti, la Mercedes cambia Bottas (ingaggiato dall’Alfa Romeo) con George Russell. La Ferrari punta ancora su Leclerc e Sainz, due piloti giovani e con grandi potenzialità.
Stagione al via il 20 marzo in Bahrain, chiusura ad Abu Dhabi il 20 novembre. L’Italia ospiterà ben due Gran Premi: Imola e Monza, rispettivamente il 24 aprile e l’11 settembre.
Durante queste vacanze i tifosi italiani si preparano ad assistere al girone di ritorno del campionato di Serie A. L’Inter comanda la classifica con 4 punti di vantaggio sul Milan ed è la favorita alla vittoria finale. Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, è stato capace di compattare una squadra che rischiava di sgretolarsi dopo gli addii di Antonio Conte, Lukaku, Hakimi e Eriksen (quest’ultimo costretto a lasciare i compagni per motivi di salute). I nerazzurri hanno inoltre superato il girone di Champions League per la prima volta in dieci anni e affronteranno il Liverpool agli ottavi di finale, una delle favorite al titolo. Sorteggio più lieve per la Juventus di Allegri, i bianconeri sono stati estratti con il Villareal, campione in carica dell’Europa League ma squadra che non suscita timore. Il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina aveva fatto ben sperare i tifosi e i bookmakers indicavano la Juventus come favorita per la vittoria del campionato. Tuttavia, i risultati fin qui sono diversi. La vecchia signora occupa il quinto posto a quattro punti di distanza dall’Atalanta. Il gioco espresso dalla squadra di Allegri non ha convinto tanto che alcuni tifosi ne hanno chiesto l’esonero. L’obbiettivo minimo resta la qualificazione in Champions ma chissà se, con una combinazione favorevole di risultati, potrà riuscire a competere per il titolo.
Il Milan non è riuscito a superare il girone di Champions concludendo al quarto posto. Terzo posto e retrocessione in Europa League invece per l’Atalanta che è stata estratta con l’Olympiacos per i sedicesimi di finale. Il Napoli, secondo classificato nel girone di Europa League, affronterà il Barcellona, retrocesso dalla Champions. Una sfida dal grande fascino nel ricordo di Diego Armando Maradona che ha giocato in entrambe le squadre. La stagione 2021/22 ha visto l’esordio di una nuova competizione europea, la Conference League, unica squadra italiana la Roma che ha concluso il proprio girone al primo posto e attende di conoscere l’avversaria che affronterà agli ottavi di finale.
Evento clou della stagione calcistica è sicuramente il Mondiale che si giocherà dal 21 novembre al 18 dicembre in Qatar, il primo a disputarsi in inverno. Evento che ha suscitato diverse polemiche soprattutto per la violazione dei diritti umani dei lavoratori durante la costruzione dei nuovi impianti. Negli ultimi anni i morti sono almeno 60. Altre controversie sono nate con le dichiarazioni di Josh Cavallo, calciatore australiano dell’Adelaide United dichiaratamente omosessuale. Il giocatore australiano ha espresso la propria paura di giocare una manifestazione in una paese arabo in cui l’omosessualità è punibile con la morte. A questa dichiarazione ha risposto Nasser al Khater, direttore esecutivo del comitato organizzativo del Mondiale: “Josh Cavallo sarebbe il benvenuto in Qatar, nessuno è insicuro da noi. Ma vanno evitate pubbliche manifestazioni d’affetto, che sono disapprovate. È l’unica indicazione da rispettare, per il resto tutti possono vivere la propria vita”. Dichiarazioni che non si rispecchiano nella nostra prospettiva occidentale.
Passando al lato puramente calcistico, l’Italia rischia di essere la grande assente al Mondiale. Dopo il successo al Campionato Europeo di quest’estate gli azzurri non sono stati in grado di vincere il girone di qualificazione finendo alle spalle della Svizzera. Per accedere alla competizione l’Italia dovrà passare attraverso i temuti playoff, gli stessi che costarono la partecipazione al Mondiali russi del 2018. Quel pareggio a San Siro contro la Svezia è ancora nei pensieri degli italiani e rivivere quei momenti per la seconda volta consecutiva sarebbe una tragedia sportiva e non solo. A marzo gli azzurri dovranno vedersela prima con la Macedonia e poi con una tra Portogallo e Turchia. Roberto Mancini, commissario tecnico della nazionale, è fiducioso sulla possibilità di andare in Qatar e addirittura di vincere la manifestazione. Quando nei mesi scorsi diceva la stessa cosa sull’Europeo, poi vinto dall’Italia, in pochi gli credevano. Non ci resta che sperare che la profezia di Mancini si avveri un’altra volta.