In confronto all’emergenza covid vista nel 2020, all’inizio di quest’anno la situazione risultava migliorata. Proprio per questo motivo le restrizioni sono diventate meno rigide. La mascherina poteva essere tolta all’aperto. Nei luoghi pubblici potevano accederci tutti coloro che erano in possesso di un certificato verde (green pass) indipendentemente dalla vaccinazione dell’individuo. Con l’aumento dei contagi degli ultimi tempi, soprattutto in ambito giovanile, sono state rinnovate le decisioni prese precedentemente riguardo il green pass detto “base“. Dal 06/12/2021 quest’ultimo certificato è valido solo in un campo ristretto di luoghi pubblici. Il green pass base, infatti, sarà valido per accedere ai propri luoghi di lavoro (ovviamente a eccezione di richieste particolari), per gli spogliatoi di piscine/palestre e per recarsi in albergo. Anche per quanto riguarda gli spostamenti in treni ad alta velocità e aerei è sufficiente un tampone negativo. Ma è stato introdotto il suo utilizzo anche nei mezzi di trasporto pubblici, infatti, non era necessario fino a questa domenica.
Per quanto riguarda il resto dei luoghi pubblici, sono accessibili esclusivamente per coloro in possesso di un certificato introdotto solo ieri. Si tratta del “super green pass“, un certificato richiesto anche in zona bianca e concesso solo a coloro che hanno fatto almeno la prima dose del vaccino anti-Covid e per coloro che hanno già superato il virus. Inoltre la sua efficacia viene ridotta da 12 a 9 mesi. Pertanto, per i cosiddetti no-vax non sarà possibile prendere parte a feste in luoghi chiusi, ristoranti, pub, cinema, teatri, palestre, stadi ecc…
Il super green pass ha complicato la situazione per i non vaccinati, che vanno a diminuire sempre di più, il semplice tampone negativo, che sia molecolare (72 ore) o antigenico (24 ore), non concede più le stesse regole valide fino a qualche giorno fa.
Nelle ultime 24 ore, infatti, sono circa 1.3 milioni i green pass scaricati tra quelli detti “base” a quelli “super” e le prime multe per coloro che non ne sono in possesso hanno già preso il via.
Ci avviciniamo ormai ai periodi natalizi e nelle famiglie italiane troviamo l’esigenza di organizzare grandi cene tra parenti. Ma sarà possibile quest’anno passare un Natale “normale“?
Purtroppo anche quest’anno i cittadini dovranno essere pazienti e assumere un senso di responsabilità e comprensione di fronte all’emergenza covid, la quale sarebbe dovuta terminare il 31/12/2021 ma che probabilmente andrà avanti anche i primi mesi di gennaio 2022. Le restrizioni viste fin ora potrebbero diventare più rigide durante le festività nel caso l’indice di contagi aumentasse.
Le regole rinforzate dal super green pass per ora sono valide fino al 15 gennaio 2022.