“L’ho chiamato Solo e, anche se può sembrare un paradosso, l’ho scritto per far sentire meno solo chi vive questa condizione.”

Dopo due anni lontano dal suo pubblico, dopo due anni ormai di “isolamento”, il 22 ottobre 2021, Ultimo è tornato sullo scenario musicale con un nuovo album: “SOLO”.

Ultimo è uno dei “fenomeni” musicali più incredibili di questi ultimi anni, affermatosi nel mondo musicale giovanile (e non solo) senza provenire da qualche talent show né dal rap/trap. Vincitore del Festival di Sanremo 2018 nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “Il ballo delle incertezze”, arrivato poi secondo a Sanremo 2019 con il brano “I tuoi particolari”.

Dopo aver abbandonato, a settembre 2020, l’etichetta romana Honiro, Ultimo ha fondato la propria casa discografica indipendente, Ultimo Records.

“22 settembre” è stato il primo singolo prodotto con quest’etichetta, pubblicato, nel 2020, proprio in tale data. A un anno di distanza, il 22 settembre 2021, è stata annunciata la pubblicazione del quarto album “Solo”, prevista per il 22 ottobre seguente, anticipato il 15 ottobre dal singolo “Niente“.

Solo, formato da 17 tracce, è stato interamente scritto e composto da Ultimo, pseudonimo di Niccolò Moriconi, giovane cantautore italiano.

Tracklist

Certificato disco d’oro nel giro di una sola settimana, avendo venduto 32.000 copie e quindi superato le 25.000 necessarie, si tratta del miglior esordio per vendite di dischi nel 2021.

Si è subito posizionato in cima alla classifica FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), esordendo anche nella Top5 Global Album Debuts, classifica dei dischi più ascoltati al mondo su Spotify.

Si tratta di un album senza veli, afferma l’artista stesso, un album sincero; nonostante possa risultare “pesante” agli occhi di qualcuno, “oggi dove tutto dev’essere perfetto, veloce e ‘instagrammabile’, dove è diventato quasi un tabù dire che non si sta bene” Ultimo ha voluto fotografare una sensazione di completa solitudine, che ha caratterizzato i suoi (ma non solo) ultimi mesi, trascorsi in casa, in cui ogni giorno sembrava lo stesso giorno. Tuttavia, approfittando proprio di questo periodo assurdo, dove tutti si sono sentiti più soli, dove tutti, chi più chi meno, hanno fatto i conti con le proprie emozioni, Ultimo ha scavato dentro di sé, trovando il coraggio di dire di non sentirsi bene.

Tu non lo sai che io dentro

Mi sento come se in isolamento

Vedessi cento persone di getto

(“Isolamento” – traccia 6)

L’intento di questo disco è proprio ricordare un periodo storico assurdo che ha coinvolto tante persone, ma anche, in un’ottica più generale, far capire che, in questa continua concorrenza tra le persone, in questa sovraprestazione a cui tutti ambiscono, il dolore e la solitudine non devono essere innominabili.

La rabbia che avevo vive tutta dentro questa mia canzone

La vita è un giro di giostra che inverte la direzione

Poi il mondo è un posto sbagliato

Con le giuste intenzioni

Ma io sono quello che ho amato

Io sono le mie canzoni

(“Niente” – traccia 2)

“Niente” è un brano tagliente, in cui il cantante esprime tutto il suo dolore e la sua rabbia, invitando a non respingere tali sentimenti ai margini di se stessi ma a tenerli per mano, anche quando corrono più forte, facendosi tirare senza lasciare la presa.

In questo clima un po’ cupo e nostalgico, trova posto anche una canzone generazionale, irriverente e spensierata: “Quei Ragazzi”.

Inoltre, “Supereroi” sarà la colonna sonora del nuovo omonimo film di Paolo Genovese con Alessandro Borghi e Jasmine Trinca.

Un tono più spensierato lo troviamo anche in “Non sapere mai dove si va”, canzone scritta in un momento felice anche in vista del tour di 15 stadi. Si tratta del tour in programma negli stadi italiani nell’estate 2020 che lo avrebbe reso il più giovane artista italiano a esibirsi negli stadi! Tuttavia, a causa della pandemia di Covid, quei concerti sono stati rimandati prima al 2021 e poi al 2022.

In questi due anni, nonostante gli sia stato più volte suggerito, confessa l’artista stesso, di farsi sentire (sui social, partecipando a qualche programma televisivo, ecc.) per non correre il rischio di essere “dimenticato”, come succede frequentemente alle “giovani promesse”, Ultimo ha voluto che fosse solo la musica a parlare per lui. Ebbene, i suoi tempi sono stati rispettati, con una trepidante attesa per il suo ritorno, dimostrazione di quanto quel filo che lo unisce al suo pubblico sia speciale.

Non si tratta dunque di una “meteora”, di un giovane artista dalla fortuna fugace e di breve durata, ma anzi, dopo questo riconfermato successo, l’impegno del giovane cantautore è adesso tutto proiettato in vista del tour negli stadi italiani del 2022.

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