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Laura Morante e la divina; con io Sarah, io Tosca rivive alla Pergola il fascino di una delle più grandi attrici di tutti i tempi.

Da martedì 9 novembre 2021 fino a domenica 14 novembre 2021, al Teatro della Pergola di Firenze va in scena, in anteprima nazionale, lo spettacolo “Io Sarah, Io Tosca”, scritto da Laura Morante, che interpreta il ruolo di Sarah Bernhardt, nata Henriette Rosine Bernard (1844-1923), la grande diva francese attiva durante la seconda metà dell’ottocento e i primi anni del novecento, la cui fama ha raggiunto livelli internazionali e che è diventata leggenda: in scena dal 1862 al 1921, affrontò anche il cinema (tra l’altro, anche con una riduzione della Tosca di Sardou) e dopo che nel 1915, in seguito a un incidente, le fu amputata una gamba continuò a recitare da seduta.  Per lei Oscar Wilde scrisse in francese, nel 1891, la sua scandalosa e sensuale Salomè e fu detta addirittura la divina.

Laura Morante viene accompagnata nell’esecuzione dello spettacolo dalla cantante e musicista Chiara Catalano, che intonerà i brani originali della compositrice Mimosa Campironi. Le scene sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Agata Cannizzaro e le luci di Tommaso Toscano. La regia è affidata a Daniele Costantini.

Lo spettacolo tratta del periodo immediatamente antecedente alla messa in scena dell’opera drammatica a soggetto storico “La Tosca”, del famoso drammaturgo Victorien Sardou (1831-1908), la cui prima rappresentazione avvenne il 24 novembre 1887, con interprete proprio la grande attrice Sarah Bernhardt. L’opera riscosse un enorme successo, tanto che acquisì subito una grande fama internazionale e sarà poi scelto come soggetto per il capolavoro di Giacomo Puccini.

Lo spettacolo che va in scena  dal  9  al 14 novembre 2021 si compone di un unico atto suddiviso in tre quadri, che rappresentano le tre tappe fondamentali del rapporto tra Sarah Bernhardt e “Tosca”, il personaggio da lei interpretato. I tre quadri rappresentano tre avvenimenti chiave in tre lassi di tempo differenti prima della messa in scena dell’opera. Il primo quadro si svolge il 3 novembre del 1887, giorno in cui Sarah si trova alle prese con le prime prove dello spettacolo; il secondo quadro, invece, si svolge due settimane dopo, quando le prove sono ormai in pieno svolgimento; nell’ ultimo quadro viene infine rappresentata l’attrice all’alba del 24 novembre del 1887, trionfante dopo il successo della prima rappresentazione dell’opera di Sardou al Theatre de La Porte St. Martin, un antico teatro dell’opera di Parigi, dove “La Tosca” fu rappresentata ben 200 volte.

La realtà e la finzione, la musica e la recitazione si mescolano all’interno dello spettacolo di Laura Morante, presentandoci in questo modo il personaggio di Sarah Bernhardt come una figura emozionante, decisa e a tratti divertente, ma senza rinunciare alla realismo della sua immagine. Laura Morante racconta che il suo “viaggio” alla scoperta di Sarah Bernhardt, di cui aveva già sentito parlare avendo vissuto in Francia, è iniziato durante il periodo di pandemia di Covid-19, attraverso la lettura di un piccolo brano consigliatogli dalla sua collega e musicista Mimosa Campironi. Il brano in questione tratta del particolare rapporto tra Sarah Bernhardt, il personaggio da lei interpretato in “La Tosca” e Victorien Sardou, autore dell’opera, personaggio – a quel che si dice – non propriamente facile e “simpatico”, soprattutto nei confronti dei compositori italiani come Puccini e Umberto Giordano che pure si può dire sono quelli che hanno reso immortali i suoi lavori.

Grazie alla lettura di questo brano e alle successive ricerche sulla vita di Sarah Bernhardt, Laura Morante si è appassionata alla particolare figura della famosa attrice francese, decidendo di scrivere una storia che cerca di inquadrare al meglio l’immagine di quella che è stata definita dalla critica di tutti i tempi come la più grande attrice del XIX secolo. Lo spettacolo, della durata di circa un’ora e mezza, si prospetta dunque affascinante e ricco di emozioni.

Il 12 e il 13 novembre 2021, al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci, va invece  in scena “Shakespearology”, un’intervista impossibile a William Shakespeare, con Woody Neri, concept e regia Sotterraneo, scritto da Daniele Villa, luci di Marco Santambrogio, costumi di Laura Dondoli, sound design di Mattia Tuliozi, tecnica di Monica Bosso.

9 – 14 novembre 2021 | Teatro della Pergola

(martedì – sabato, ore 20:45, giovedì, ore 18:45; domenica ore 15:45)

Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo

in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana

Laura Morante

IO SARAH, IO TOSCA

di Laura Morante

con Chiara Catalano voce e pianoforte

scene Luigi Ferrigno

costumi Agata Cannizzaro

musiche Mimosa Campironi

luci Tommaso Toscano

regia Daniele Costantini

Durata: 90 minuti

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