Sono le 21.55 del 4 Settembre 2021 quando alla Stark Arena di Belgrado Miriam Sylla, capitana della nazionale italiana di pallavolo, con una schiacciata dalla seconda linea pizzica di qualche centimetro la linea del campo avversario battendo così la squadra serba, padrona di casa, per 3 set a 1 (24-26, 25-22, 25-19, 25-11).
Dentro la Stark Arena regna il silenzio di 20.500 spettatori, praticamente tutti sostenitori della Serbia, ammutoliti e soprattutto delusi della sconfitta che stanno subendo; la nazionale serba infatti , oltre ad aver vinto gli ultimi due europei nel 2017 e nel 2019 e l’ultimo mondiale nel 2018, era da tre anni che non subiva una sconfitta dalle atlete italiane durante i grandi appuntamenti e sicuramente i tifosi e le tifose serbe non si aspettavano un risultato del genere.
La partita è stata molto equilibrata fino alla fine del terzo set, vinto in rimonta dall’Italia anche grazie all’ingresso in campo dell’alzatrice Ofelia Malinov; nel quarto set l’Italia è partita subito forte grazie a una serie di schiacciate di Paola Egonu e Miriam Sylla, tanto che ad un certo punto aveva staccato la Serbia di 13 punti. Il merito della vittoria va a tutte le ragazze della squadra, ma soprattutto a queste ultime due giocatrici nominate, Sylla e Egonu, che durante questa finalissima hanno realizzato in due 49 punti (e un set ne ha 25!); non a caso Paola è stata premiata, per l’ennesima volta, come la migliore giocatrice del torneo.
Un po’ come era successo durante le vittorie dell’Italia agli Europei di calcio, anche le pallavoliste italiane hanno deciso di portare sul podio le magliette di altre due giocatrici, Caterina Bosetti e Sarah Fahr: la prima ha dovuto rinunciare a causa di un infortunio rimediato in allenamento dopo le Olimpiadi di Tokyo, mentre Sarah aveva preso parte alle prime quattro partite degli Europei ma poi si era infortunata al ginocchio durante il match contro la Croazia nella fase a gironi.
Insieme alle ragazze festeggia ovviamente anche il ct dell’Italvolley femminile, Davide Mazzanti che ha dichiarato: “È stata un’estate lunga, in cui abbiamo faticato, ma le ragazze hanno fatto qualcosa di straordinario. È stata una fatica incredibile riandare in campo, riuscire a tornare a divertirsi ed è stato bello vedere le ragazze in queste ultime partite divertirsi ed esprimere quello che è il loro talento. Sono state bravissime, è difficile trovare le parole, è stato un periodo tostissimo ma sono contento per loro e per il movimento, ci serviva”.
La squadra italiana infatti il 4 Agosto 2021, esattamente un mese prima, è stata pesantemente sconfitta proprio dalla Serbia durante le Olimpiadi ai quarti di finale facendo così svanire un sogno al quale si ambiva da diversi anni; questa medaglia d’oro è proprio una rivincita dopo quella sconfitta che le aveva abbattute e che aveva scaturito una serie di critiche ed offese nei confronti delle ragazze, le quali però non si sono mai arrese, si sono rialzate e hanno fatto vedere un’altra volta di che pasta sono fatte. Questo grandissimo risultato fa crescere ancora di più il rimpianto per l’occasione persa alle Olimpiadi, si poteva e si doveva ambire ad una medaglia…forse quella clamorosa sconfitta è servita a consolidare ancora di più il gruppo, i complimenti vanno alle ragazze e soprattutto al ct Davide Mazzanti!
Dopo le vittorie agli europei del 2007 e del 2009, l’Italvolley femminile non era mai riuscita a raggiungere di nuovo questo risultato ma grazie a queste giovanissime ragazze siamo riusciti a cantare di nuovo l’Inno di Mameli sopra il primo gradino del podio vivendo tutti insieme un’emozione straordinaria.
L’estate 2021 delle grandi imprese sportive per l’Italia, dunque, non accenna a concludersi: questa vittoria va ad aggiungersi al trionfo europeo nel calcio e la valanga di medaglie olimpiche e paralimpiche e chissà, magari anche l’Europeo della pallavolo maschile potrebbe regalarci qualche gioia chiudendo così l’estate in bellezza.