Saranno ben quattro le nuove produzioni fra cinema e televisione che tra luglio e settembre hanno scelto di girare nella città di Firenze.
Nel capoluogo toscano sarà ambientato il nuovo film di Leonardo Pieraccioni “Il sesso degli angeli” con Marcello Fonte e Sabrina Ferilli. Una commedia che racconta le vicende di un prete di provincia che deve fare i conti con la continua evoluzione del mondo moderno per continuare ad assolvere il proprio compito pastorale. Le riprese iniziate il 19 luglio proseguiranno fino alla prima settimana di agosto e il set sarà allestito in piazza di San Salvi e Ponte alle Grazie.
Un altro film che verrà girato nelle vie della città è “Il Colibrì” di Francesca Archibugi, tratto dall’omonimo romanzo , vincitore del Premio Strega 2020, scritto da Sandro Veronesi che vede nel cast Pierfrancesco Favino insieme a Nanni Moretti e Kasia Smutniak. Le riprese sono iniziate il 2 Agosto in Ponte Santa Trinita, poi si sposteranno in via Tornabuoni e Piazza Santo Spirito e Piazza Savonarola.
Infine nella nostra città sarà realizzata anche la nuova miniserie originale targata Netflix “From Scratch” del regista inglese Brian Cooke. Si tratta di un dramma sentimentale basato sul bestseller autobiografico di Tembi Locke che racconta di una donna americana interpretata da Zoe Saldana (già vista in Avatar e Avengers) che si innamora di uno chef siciliano conosciuto in Italia, interpretato da Eugenio Mastrandrea. Le riprese iniziate il 21 luglio andranno avanti fino al 7 agosto, compresi allestimenti e disallestimenti scenografici, ed interesseranno numerose zone del centro.
Anche la terza stagione della serie tv “L’amica geniale” tratta dalla serie di romanzi bestseller di Elena Ferrante con regista Daniele Luchetti, avrà come sfondo Firenze. Il primo blocco di riprese è già stato realizzato nel centro fiorentino lo scorso febbraio per tre settimane. Questa volta le riprese iniziate il 2 agosto si protrarranno fino ai primi di ottobre. Il set interesserà ancora una volta il centro storico della città con Piazza Santissima Annunziata, Piazza del Duomo e vie limitrofe poi zona Belvedere e il Museo Stibbert.
La realizzazione di From Scratch, in base alle informazioni ricevute dalla produzione – riporta Toscana Film Commission -impiegherà un cospicuo numero di professionisti locali, individuati tra quelli iscritti alla “Production Guide” di Toscana Film Commission, che saranno tutti sottoposti a rigidi controlli sanitari. A questi si aggiungerà il lavoro di società locali di catering, pulizie e sanificazioni, sicurezza, oltre a circa 30 auto NCC. Saranno inoltre coinvolti i fornitori locali per i costumi e le scenografie. La produzione ha previsto che il progetto coinvolgerà anche il settore dell’accoglienza, con una previsione indicativa di 4.100 notti in hotel o in appartamenti fiorentini, oltre ai numerosi pasti nei ristoranti e nei caffè della città.
“I quattro set cinematografici che saranno attivi nell’estate fiorentina – afferma il direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo – non faranno che contribuire alla veicolazione delle più belle location cittadine, in Italia e nel mondo, andando incrementare positivamente l’industria audiovisiva, che nella regione viene supportata dal lavoro di Toscana Film Commission, e a generare nuovi flussi turistici, italiani e internazionali. Come Fondazione Sistema Toscana diamo il benvenuto alle produzioni di film e serie tv che hanno scelto Firenze come set, mettendo a disposizione le nostre competenze e la nostra collaborazione, in accordo con l’accoglienza a loro riservata dal Comune di Firenze”.
Saranno tanti quindi i benefici, anche economici che avrà la città; oltre all’impiego di decine di tecnici, professionisti del settore, maestranze e di comparse – a cui va ad associarsi il coinvolgimento delle strutture ricettive, come alberghi e ristoranti – è ormai attestato da studi del settore che il “cineturismo” è in grado di generare importanti flussi turistici, grazie al richiamo delle immagini viste sul piccolo e grande schermo.
Il vicesindaco Alessia Bettini, commenta infatti così: “Il ritorno delle grandi produzioni cinematografiche e televisive a Firenze è un segno della ripartenza dopo i momenti più critici della pandemia e rappresenta anche un formidabile veicolo di promozione per la nostra città in un periodo dove il turismo, soprattutto quello internazionale, ancora non è ripartito a pieno ritmo”.