La nazionale di Roberto Mancini conclude la sua fase a girone con una vittoria di misura contro il Galles. Una partita non affatto semplice, contro un avversario che si presentava alla sfida col sogno di qualificarsi come prima nel girone. Nonostante ciò, l’ Italia è stata brava a gestire la partita una volta sbloccata grazie alla rete di Marco Pessina al 39° minuto del primo tempo. La partita si è messa ulteriormente sulla buona strada dopo l’ espulsione di Ampadu al 10° del secondo tempo. La squadra, priva di molti titolari per turnover, ha comunque giocato una partita piena di grinta e orgoglio. Da sottolineare è sicuramente il buon rientro in campo di Marco Verratti, che fa ben sperare per il futuro. Ottima è stata anche la prestazione del reparto difensivo capace di limitare al minimo la pericolosità offensiva gallese, capitanata dalla stella del Tottenham, Gareth Bale.
Questa vittoria ha permesso agli azzurri di qualificarsi alla fase successiva da imbattuta e da testa di serie del girone. Un percorso, quello dell’ Italia, sin qui impeccabile, capace di ottenere il massimo dei punti disponibili senza subire nemmeno una rete, dimostrando un’ ottima solidità difensiva.
Ora gli azzurri hanno una settimana per riposarsi e prepararsi al prossimo turno che li vedrà impegnati contro la seconda qualificata del girone C. L’ avversario si decide oggi nella partita che vede impegnate Austria-Ucraina. Entrambe squadre alla portata della nostra nazionale, che però non deve abbassare la guardia. Sono infatti due nazionali che hanno dimostrato buona qualità, soprattutto l’ Ucraina che è riuscita a mettere in forte difficoltà l’ Olanda nella prima giornata. Insomma, la nazionale c’è ed è anche buona. Le aspettative sono tante, forse anche troppe. Dobbiamo ricordarci che questa è la prima competizione veramente importante affrontata dagli azzurri dopo la disfatta contro la Svezia nel 2018. È una nazionale giovane con buone prospettive, che è riuscita a formare un gruppo unito. Grande merito di ciò è senza dubbio da attribuire al C.T. Roberto Mancini. Arrivato nello scetticismo generale è riuscito a risollevare le sorti di una nazionale arrivata nel punto più bassa della sua storia. I risultati sin qui sono esaltanti: in 35 partite ha ottenuto 26 vittorie, posizionandosi primo nella classifica di C.T. con più vittorie in 35 partite alla guida della nazionale. Inoltre col risultato di oggi, il C.T. marchigiano ha eguagliato il record di imbattibilità di Vittorio pozzo, fermo a 30 partite consecutive senza sconfitta, che durava da ormai 80 anni.
La strada è ancora lunga e sono molte le nazionali che forse sono più attrezzate della nostra, ma una cosa è sicura, sognare non costa niente. Forza Italia.