Zhurong, il nome di un personaggio della mitologia cinese e dio del fuoco, è anche il nome del rover cinese da poco atterrato sul suolo marziano nella località di Utopia Planitia, il 15 Maggio 2021 alle 01:17 ore italiane. Si tratta di un rover simile ai suoi predecessori americani come Spirit, Opportunity o Curiosity.
Di dimensioni ridotte rispetto all’americano Perseverance, anche lui attivo sul pianeta rosso dal 18 Febbraio, Zhurong pesa circa 240 Kg ed è alto 1,85 m, è alimentato ad energia solare a differenza del collega statunitense che utilizza un Rtg (generatore termoelettrico a radioisotopi), ciò comporta da una parte il poter operare pressoché nelle ore di luce, ma anche ad una più facile progettazione e ad un minor peso. Il rover cinese è attrezzato con due fotocamere poste sopra un supporto rotante, un magnetometro con cui studiare il campo magnetico del pianeta rosso, un radar in grado di monitorare fino a cento metri sotto la superficie, una fotocamera multispettrale e una stazione meteo con molti altri sensori per studiare il clima di Marte.
Zhurong fa parte della missione che comprende il rover e l’orbiter chiamata Tianwen-1, traducibile in “domande per il paradiso”. Iniziata il 23 Luglio dell’anno scorso, data del lancio dalla Terra, Tianwen-1 è ora in atto con il rover che esplora il pianeta rosso dopo che, il 22 Maggio, è sceso dalla rampa dal lander iniziando il suo lungo cammino di ricerca e studio. La missione del rover si concluderà dopo tre mesi e trasmetterà dati sulla topografia, la geologia e il clima del pianeta che nel futuro potrebbe ospitare una colonia umana.
Dal pianeta rosso sono arrivate inoltre delle foto che Zhurong si è scattato appena prima di scendere dalla rampa del lander, ed un video in cui viene mostrato il rover che tocca per la prima volta il suono marziano. L’agenzia spaziale cinese commenta le immagini con questa frase rivolta ai social media: “Utenti di internet, le immagini che stavate aspettando sono qui”.
Dopo la notizia del riuscito atterraggio annunciata dalla CNSA e preceduta dai cosiddetti “sette minuti di terrore”, un lasso di tempo comune a tutte le missioni con destinazione Marte, in cui non si hanno comunicazioni dati i ritardi causati dalla distanza, il presidente Xi Jinping si è congratulato e ha posto i suoi saluti a tutti i partecipanti alla missione Tianwen-1 in una dichiarazione al Quotidiano del popolo. Con questa missione la Cina è divenuta ufficialmente la seconda nazione al mondo ad essere atterrata con un rover su Marte rendendolo operativo.