Dopo rinvii e posticipazioni è arrivato il momento. Mancano solo due giorni alla notte più attesa dell’anno cinematografico. La famosa ‘notte degli Oscar’ si terrà nella notte tra la domenica 25 e il lunedì 26. Lo show andrà in onda in Usa sulla ABC e in Italia a partire da mezzanotte e un quarto sul canale 303 di sky Oscar.

Anche quest’anno, come le tre precedenti edizioni, non ci sarà solo un presentatore ma ben 15, del calibro di Brad Pitt, Halle Berry, Reese Witherspoon, Renée Zellweger, Joaquin Phoenix, Harrison Ford e Laura Dern.

Si terrà, secondo la tradizione, al  Dolby Theatre di Los Angeles ma ci saranno comunque collegamenti con l’Europa come con Londra e Parigi per ridurre gli spostamenti dei candidati e agevolarne la partecipazione. Impossibile pensare al Dolby Theatre stracolmo di persone, come gli anni precedenti. L’Academy, organizzatrice dell’evento, ha rivelato che la presenza del pubblico sarà limitata a 170 persone. La cerimonia sarà “intima” così come spiegato dai produttori, ovvero saranno presenti solo i candidati e un loro ospite. Niente mascherine per divi e artisti poiché la cerimonia viene trattata come una produzione televisiva/cinematografica (notizia dello scorso lunedì).

Buone notizie per il cinema italiano che ha ben due candidati per la statuetta. Laura Pausini, candidata per la migliore canzone, con il brano Io sì (colonna sonora del film La vita davanti a sé di Edoardo Ponti) con cui ha già vinto il  Golden globe. Massimo Cantini Parrini per i Migliori costumi e Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti per il miglior trucco, sono i candidati per il film Pinocchio del regista Matteo Garrone, con Roberto Benigni – già pluripremiato agli Oscar nel 1999 con La vita è bella– nella sua interpretazione di Geppetto.

I candidati come migliore film sono Nomadland, Il processo ai Chicago 7, Una donna promettente, The Father, Judas and the Black Messiah, Minari, Sound of Metal e Mank (quest’anno con 10 candidature)

Da segnalare soprattutto in positivo il numero di nomination al femminile. Per fare un esempio, è la prima volta in cui due donne sono candidate al premio per la Miglior regia. La cinese Chlow Zhao per il film Nomadlan e la britannica Emerald Fennel per Promising Young Woman (Una donna promettente)

Dallo scorso 17 Aprile fino al prossimo 30 Aprile, come cornice alla Oscar Night è iniziata la maratona dei film. In orda su Sky cinema più di 90 film premiati nelle passate edizione degli Oscar.

Ma perché si chiama Oscar ?                                                                      

Il 16 Maggio 1929, all’Hollywood Roosevelt Hotel, con un pubblico di circa 270 persone in forma di semplice cena privata, viene consegnato il primo Academy Award of Merit. Ad alzare il premio fu il tedesco Friedrich Wilhelm Murnau regista del film ‘Aurora’. Quel premio oggi è simbolo di eccellenza cinematografica e tutti lo conoscono con il nickname Oscar.

Sul perché del nome girano diverse teorie. Quella che sembra più accreditata ha come protagonista la direttrice dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences: Margaret Herrick. Vedendo la statuetta per la prima volta, la signora notò una somiglianza con lo zio, che si chiamava per l’appunto Oscar. Da quel momento il soprannome si è diffuso e negli anni a partire dal 1939 è stato riconosciuto ufficialmente anche dall’Academy.

Ideata dallo scenografo della MGM Cedric Gibbons, la statuetta è alta circa 34 centimetri e raffigura un cavaliere. È un uomo dal fisico atletico che impugna una spada da crociato; sotto i suoi piedi si trova una bobina cinematografica divisa in cinque raggi, ognuno dei quali rappresenta una delle sezioni originali dell’Academy: registi, produttori, attori, tecnici e scrittori.

Da allora la cerimonia ne ha fatta di strada ed è diventato un evento visto da centinaia di milioni di persone nel mondo.

Questa è la quarta occasione che la Notte degli oscar viene rinviata. È stata rinviata nel 1938, a causa dell’inondazione che colpì Los Angeles, nel 1968 dopo l’omicidio di Martin Luther King e nel 1981, a seguito di un attentato alla vita del Presidente Ronald Reagan. Questa volta è stata posticipata per ben due mesi, causa pandemia COVID-19.

Aspettiamo con ansia l’appuntamento della 93esima edizione degli Oscar prevista per la notte del 25.

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