Si è conclusa alle prime ore del giorno, oggi 17 Marzo, la favola di Luna Rossa, New Zealand ha avuto la meglio contro l’imbarcazione italiana che però perde l’America’s Cup a testa non alta, ma altissima.

Parlare della sconfitta e criticare una favola quasi perfetta sarebbe troppo facile, concentriamoci però sul percorso svolto da Luna Rossa, su tutte le battaglie vinte, con la bravura e con il cuore.

ORGOGLIO ITALIANO, LA STORIA DI LUNA ROSSA

Luna Rossa è il nome di una serie di imbarcazioni a vela specifiche per le competizioni, schierate dal sindacato italiano Luna Rossa Challenge (in precedenza Prada Challenge) creato e presieduto dall’imprenditore Patrizio Bertelli. La prima Luna Rossa fu varata nel 1999; da allora sono state costruite altre imbarcazioni col medesimo nome, conformi a diverse classi veliche, le più importanti delle quali hanno partecipato ad edizioni della Louis Vuitton Cup/Prada Cup (due edizioni vinte) e dell’America’s Cup.

2000 AUCKLAND

Febbraio 1997: una sera, in un ufficio vicino al Duomo di Milano, Patrizio Bertelli e lo yacht designer argentino German Frers si incontrano per discutere della costruzione di uno yacht da crociera. All’improvviso German Frers propone di provare, di mettersi alla prova con l’America’s Cup. Partendo da zero, il core group si compone in 15 giorni, partendo da una sfida che rimarrà nella memoria degli italiani e degli appassionati di vela di tutto il mondo. È la nascita del team Luna Rossa. Esattamente tre anni dopo, nel febbraio 2000, Luna Rossa vince la Louis Vuitton Cup ad Auckland, in Nuova Zelanda, ottenendo così l’accesso alla finale contro Black Magic. Per la prima volta nella storia uno skipper italiano, Francesco de Angelis, raggiunge la tappa finale dell’America’s Cup, e per la prima volta non c’è barca americana in partita. Nonostante la Coppa rimarrà in Nuova Zelanda, Luna Rossa stabilisce un record senza precedenti: 38 vittorie sulle 49 regate preliminari disputate.

2003 AUCKLAND

Nel gennaio del 2001 Patrizio Bertelli decide di riportare in acqua Luna Rossa e sfida ancora una volta il kiwi team. Durante le regate preliminari, invece, ITA 74 e ITA 80, le due barche varate a Punta Ala nel 2002, non danno i risultati sperati. Luna Rossa si fermerà alle semifinali della Louis Vuitton Cup quando sarà battuta dall’emergente squadra svizzera Alinghi, che vincerà la Coppa America. Nel 2007, per la prima volta dopo oltre un secolo, la Coppa si terrà in Europa.

2007 VALENCIA

Dopo aver disputato due sfide sotto il promontorio di Punta Ala, Luna Rossa sceglie Genova per questa terza campagna, città che vanta lo yacht club più antico del Mediterraneo. Delle dodici squadre che si sfideranno per il trofeo, Luna Rossa è la prima ad aver stabilito la sua base a Valencia, la città scelta per ospitare la trentaduesima Coppa America. La base del team è l’elegante edificio progettato dall’architetto Renzo Piano, le cui pareti sono interamente rivestite con rande e fiocchi usati, una forte affermazione che testimonia l’impegno ambientale del team italiano. Dopo aver sconfitto per 5-1 il team americano Oracle, anche grazie al giovane e talentuoso James Spithill, Luna Rossa conclude la sua campagna nella finale della Louis Vuitton Cup, dopo cinque gare molto combattute in cui Emirates Team New Zealand prende il sopravvento.

2013 SAN FRANCISCO

Il 20 ottobre del 2010 Patrizio Bertelli dichiara la sua quarta sfida con il Circolo della Vela Sicilia; per la prima volta affida a Max Sirena il ruolo di skipper. Due anni dopo, il Team Principal di Luna Rossa sarà il primo italiano della storia a entrare nella Hall of Fame dell’America’s Cup. Il 2012 sarà anche l’anno in cui verrà varato il rivoluzionario catamarano AC72 con albero alare e foil, imbarcazione che segnerà una svolta nella storia della Coppa. La Louis Vuitton Cup prende il via nell’agosto del 2013 nella baia di San Francisco, in California: per la terza volta, su quattro partecipazioni, Luna Rossa si qualifica alle Finali. Il risultato della gara, tuttavia, vede il team americano Oracle battere il team neozelandese in una leggendaria rimonta durante la decisiva Match Race.

2017 BERMUDA

A seguito di un cambiamento imposto alla Regola di Classe, che era già stato approvato da tutte le squadre di sfida per il 35 ° Coppa America, Luna Rossa, già al lavoro dalla sua base operativa a Cagliari dal gennaio 2014, decide di tirarsi fuori dalla Coppa.

2021 LUNA ROSSA CONTRO TUTTO E TUTTI

Dopo aver stravinto la semifinale con American Magic, l’imbarcazione italiana ha alzato l’asticella e si troverà di fronte il team guidato da Sir Ben Ainslie, quattro volte Campione Olimpico e dominatore del round robin. Nei tre precedenti ha sempre vinto Ineos, ma l’equilibrio in mare ha regnato sovrano. Si gareggia al meglio delle 13 regate: porta a casa la Coppa il primo AC75 che ne conquista 7. La finale di Prada Cup è iniziata nella notte tra il 12 e il 13 febbraio. Luna Rossa appare a tutto il mondo straordinariamente pronta, pronta a vincere qualcosa che le spetta da sempre. Le prime due giornate sono completamente a senso unico, Luna Rossa è inarrestabile, gate dopo gate, aumenta il suo vantaggio nei confronti di Ineos Uk. La terza giornata vede le due imbarcazioni alla pari, ma con la quarta giornata la Prada Cup trova il suo vincitore. Luna Rossa conquista la Prada Cup, con il risultato di 7-1, per la seconda volta nella sua storia: dopo 21 anni, tornerà a sfidare New Zealand nella finale di America’s Cup.

Il 10 Marzo è iniziata la finale, Luna Rossa contro lo squalo New Zealand. C’è soddisfazione in casa Luna Rossa dopo le prime tre giornate di regate di finale di America’s Cup, c’è fiducia in questo team, si chiudono quindi in parità sul 3-3 le prime tre giornate di una serie che si preannuncia lunga ed equilibrata. Mai nessuna imbarcazione italiana aveva conquistato tre regate in finale di America’sCup. Nella quarta e quinta regata, Team New Zealand cambia passo e chiude la finale con un 7-3 che rispecchia nel migliore dei modi lo strapotere di New Zealand. Team New Zealand all’alba del 17 Marzo ha alzato la coppa, sono loro i vincitori, ancora una volta, della America’s Cup. Luna Rossa e il suo equipaggio hanno svolto un lavoro impeccabile, nonostante la sconfitta, l’imbarcazione italiana, con la sua fantastica impresa ha coinvolto appassionati di sport di tutte le età, da chi per la prima volta vede ed assiste a tali competizioni, a chi ancora ricorda le gesta di Azzurra e del Moro di Venezia, la prima imbarcazione italiana a partecipare all’America’s Cup.

Chissà quando sarà la prossima America’s Cup, di sicuro Luna Rossa ci sarà più forte e combattiva che mai anche perché c’è un popolo che sogna di svegliarsi all’alba…della Luna Rossa.

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