La rinascita della Ferrari passa dall’abilità dei suoi giovani piloti. Charles Leclerc, 23 anni, alla sua terza stagione nella scuderia di Maranello, e Carlos Sainz, 26 anni, che dalla prossima stagione prenderà il posto di Sebastian Vettel. La decisione è scaturita in seguito alle prestazioni deludenti delle ultime due stagioni, nelle quali la Ferrari non si è mai dimostrata competitiva, comunque non solo per responsabilità attribuibili ai piloti. Sono stati 3 i fattori che hanno determinato il pessimo andazzo delle scorse 2 stagioni, in primis l’accordo realizzato con la FIA oltre ad alcuni errori commessi dal Team Principal della Ferrari, Mattia Binotto. Il motore endotermico tanto ambito dalle scuderie si è infatti rivelato inefficiente ed ha determinato la realizzazione di punteggi scarsi. Il conseguente tentativo di miglioramento cercato da Binotto, che si è impiegato modificando il motore della vettura, a permesso alla Ferrari di guadagnare punti importanti, ma in seguito alla scoperta da parte della FIA, ha avuto come conseguenza la disfatta della stagione 2020. Le pochissime modifiche apportate alla vettura nel corso delle due precedenti stagioni hanno comunque fatto la loro parte. La colpa è ricaduta anche sui piloti e soprattutto, su Sebastian Vettel, che già nel 2019, in seguito all’incidente nel Gp di Germania, aveva perso la fiducia della scuderia. Il pilota tedesco, 4 volte campione del mondo, ha lasciato la Ferrari, che ha preferito affidare la guida ad un pilota più giovane e continuerà a correre in Formula 1 con la Aston Martin. Lo stesso, ormai ex pilota della Ferrari, Vettel, in una recente intervista, ha definito fallimentare l’ultima parte della sua esperienza con la Rossa. Con l’entrata di Carlos Sainz nella scuderia, la Ferrari, che si presenterà all’avvio del campionato con una delle squadre più giovani, cerca di riportare in alto l’onore della scuderia italiana. Questo è quello che si aspettano anche le migliaia di tifosi sparsi in tutto il mondo. La prossima stagione sarà molto particolare in quanto si spera che le corse si svolgano in presenza degli spettatori, dopo una stagione difficile a causa del Covid. Una stagione che vedrà tra l’altro al comando della Formula 1 il nuovo CEO Stefano Domenicali, nonché team manager della Ferrari fino al 2014. In attesa di conoscere il motore della nuova macchina e il nuovo amministratore delegato che succederà a Camilleri, l’unica cosa certa sono le potenzialità dei due piloti. Dalla McLaren arriva, con qualche anno in più del compagno di team e maggiore esperienza in Formula 1, Carlos Sainz, figlio d’arte, suo padre era campione di rally. Con la scuderia inglese ha mostrato le sue abilità come pilota, che spera ora di mettere a frutto con La Ferrari. Charles Leclerc è arrivato alla Ferrari nel 2019, prendendo il posto di Kimi Raikkonen. Con il suo arrivo la Ferrari è tornata alla vittoria nel Gran Premio d’Italia dopo nove anni. Charles Leclerc, entrando in scuderia a soli 21 anni, è il secondo pilota più giovane ad aver gareggiato per la scuderia del cavallino. Il giovane pilota polacco si è formato nella Ferrari Driver Accademy, un programma sportivo della Ferrari, nato nel 2009, creata con l’obiettivo di formare futuri piloti Ferrari. I piloti usciti dalla FDA hanno dimostrato ottime abilità di guida ed alcuni in particolare si sono distinti ottenendo i titoli dei campionati maggiori. Mick Schumacher, figlio di Michael Schumacher, ha vinto la Formula 3 nel 2018 e la Formula 2, con il team Prema, nel 2020, accedendo al campionato di Formula 1, dove correrà con la scuderia Haas. Un altro pilota della FDA noto è Robert Shwartzman, conosciuto per la vittoria della Formula Toyota nel 2020 e della Formula 3, dove ha gareggiato con il team Prema, nel 2020. Entrambi i piloti anche se ad anni di distanza, Mick Schumacher nel 2019 e Robert Shwartzman nel 2017, sono diventati membri della FDA, che li ha aiutati a crescere come piloti e ad acquisire sicurezza, senza dimenticare ovviamente il pilota italiano Antonio Giovinazzi, cresciuto anche lui nell’FDA e che verrà riconfermato per il terzo anno alla guida dell’Alfa Romeo. Non ci resta che sperare nelle doti acquisite dai giovani piloti e aspettare di vedere all’opera la nuova squadra Ferrari nella prima gara del campionato mondiale che dovrebbe svolgersi nel mese di marzo.