Ottobre 2019, Microsoft prensenta Windows 10X, una versione migliorata e ottimizzata per dispositivi con schermo doppio(o dual screen) o pieghevole del celeberrimo sistema operativo Windows 10.

Questo genere di dispositivi sta prendendo molto campo in questo periodo e possono essere banalmente definiti dei futuristici successori degli ormai obsoleti telefoni con lo sportellino; ne sono esempi rilevanti alcuni nuovi smartphone: il Samsung Galaxy ZFold 1 e 2, lo Zflip, e l’LG Wing ma ben presto questo tipo di tecnologia si estenderà anche a tablet e computer come annunciato proprio da Microsoft.

A fine 2019 la data di uscita sembrava fissata a fine 2020 e collegata a quella di una serie di prodotti della stessa casa di produzione, tra cui il Surface Neo.

Ad oggi però, a inizio 2021, non si hanno ancora notizie certe su questi prodotti in quanto l’uscita del notebook dual screen che doveva essere il primo dispositivo a “ospitare” il nuovo software sembrerebbe essere stata rimandata al 2022 anche se in molti hanno già perso le speranze.

É diversa invece la situazione per quanto riguarda il sistema in sé infatti sembrerebbe che la sua uscita sia stata posticipata a Primavera 2021 con diversi cambiamenti.

Quello che più sta facendo discutere è comprensibilmente il fatto che il sistema operativo, che a questo punto sarà un diretto concorrente del chrome OS, verrà inserito dapprima in dispostitivi “tradizionali” quindi semplici computer o tablet a schermo singolo per poi fare la sua apparizione sui dual screen.

Abbiamo parlato delle posticipazioni e dei problemi legati alla sua uscita, ma quali saranno(secondo diversi leaks) le caratteristiche che lo differenzieranno dall’attuale windows 10?

  • Novità per quanto riguarda l’interfaccia Diversi elementi già presenti in windows 10 verranno rinnovati e resi più intuitivi. Tra essi troviamo:
    • il Menu Start: in questa nuova vesione verrà spostato da in basso a sinistra al centro dello schermo e suddiviso in tre parti in modo da rendere tutte le funzionalità più accessibili: barra di ricerca, applicazioni e programmi installati e quelli recenti di recente
    • la Taskbar: anch’essa verrà centrata (anche se così facendo assomiglierà molto al concorrente Mac Os) e, inoltre, le verranno aggiunte nuove animazioni
    • Il Centro azioni: che a differenza degli altri elementi manterrà la stessa posizione ma subirà il cambiamento più importante. Infatti verrà reso più user-friendly al punto da somigliare a quello di uno smartphone e allo stesso tempo permetterà di accedere molto più velocemente a diverse funzioni in più come ad esempio il lettore musicale, le connessioni e tutti i vari tipi di notifiche
    • il File manager: che a quanto pare non sarà più presente nella versione tradizionale, ma in una nuova collegata a OneDrive
  • Novità in ambito di sicurezza e aggiornamenti Come per gli elementi riguardanti l’interfaccia anche in questo caso verranno modernizzati e resi più efficienti e veloci:
    • Windows Update
    • Windows Security
  • Nuove Funzionalità e Nuovi Servizi
    • il Modern Stand-by Si tratta di una nuova tipologia di stand-by durante la quale il pc può comunque scaricare file, applicazioni e aggiornamenti e che rappresenta la concretizzazione di una funzione da tempo sognata da Microsoft: l’Always connected, che renderà il computer simile a uno smartphone ovvero in grado di ricevere ogni genere di notifica e continuare a svolgere determinati programmi anche durante lo stand-by e facile da risvegliare(Istant On)
    • il Cloud Pc Si tratta di un nuovissimo servizio che permetterà di eseguire qualsiasi applicazione attraverso lo streaming da server remoto senza il bisogno di istallarla nel disco di archiviazione locale.

Unica pecca che al momento si potrebbe riscontare in questo nuovo sistema è il probabile “abbandono” delle applicazioni Win32 che non saranno più native ma accessibili solo attraverso quest’ultimo servizio e a partire dal 2022.

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