Come ogni anno, con l’arrivo di Settembre, inizia il Fantacalcio che tiene impegnati molti appassionati di calcio durante tutta la stagione sportiva.
Il Fantacalcio è un gioco individuale in cui occorre selezionare dei giocatori di Serie A, effettuare l’asta con i partecipanti, meglio noti come fanta-allenatori (in genere si gioca in 8 o in 10) e, una volta create squadre virtuali che assomiglino a vere squadre di calcio, giocare un campionato con le squadre appena create. Ogni giocatore ha a disposizione dei crediti (in genere 250, 500 o 1000) con i quali potrà effettuare gli acquisti per la propria rosa.
Migliore sarà la prestazione dei tuoi giocatori in campo e maggiore sarà il loro voto in pagella, quindi più altro sarà il punteggio che il tuo team otterrà. Così ogni anno sono milioni i fanta–allenatori che si riuniscono per effettuare l’asta e ogni anno si rinnova la sfida per riuscire a costruire la migliore squadra del campionato.
Ecco i 7 tipi di fanta-allenatori che si possono trovare all’asta del Fantacalcio:
IL RISPARMIATORE
A questo personaggio non importa il reale valore dei giocatori che sono all’asta: a lui importa solo risparmiare i suoi crediti. Molto spesso questa strategia si rivela ottima quando l’asta arriva al momento degli attaccanti perché si presume che il risparmiatore abbia più crediti di tutti e che in questo modo possa riuscire ad accaparrarsi i migliori attaccanti della serie A. D’altra parte è molto probabile che egli si ritrovi a giocare con dei difensori e dei centrocampisti piuttosto scarsi in quanto economici.
L’ALZATORE
I suoi obiettivi di mercato non sono quelli delle aste attuali ma lui punta ugualmente qualche credito perché sa che qualcun altro alzerà ulteriormente l’offerta. Così facendo l’alzatore prova a far spendere più crediti possibili ai suoi rivali ma deve stare molto attento perché la beffa è sempre dietro l’angolo: spesso l’alzatore azzarda molto e rilancia troppo in alto finendo per acquistare un giocatore che non voleva nella sua squadra.
IL TIFOSO
In Serie A giocano 20 squadre ma lui sembra conoscerne soltanto una. Il tifoso ha solo una squadra in testa ed è proprio quella che egli stesso tifa. Egli si fa comandare dal cuore e non dalla mente e, appena sente il nome di uno dei suoi giocatori preferiti, inizia a rialzare l’offerta quasi all’infinito. Questo personaggio deve quasi sempre fare i conti con l’alzatore che gioca con le emozioni degli altri per provare ad ingannarli. Spesso il tifoso spende troppi crediti nei giocatori suoi idoli ma riesce comunque a creare una squadra decente… se tifa una squadra decente!
IL VENDUTO
Partecipa al Fantacalcio perché è costretto dai suoi amici. Il venduto è il tipico personaggio che fa le cose giusto per farle, senza impegno e dedizione. Egli ha come unico obiettivo di mercato quello di ricavare un gelato da qualche amico che vuole un giocatore della sua squadra. In tal modo lo scambio giocatore-gelato spesso viene effettuato perché porta guadagno sia al venduto che al fanta-allenatore coinvolto. Questi scambi “illegali” gravano sul resto dei fanta-allenatori, in quanto essi si dovranno poi ritrovare a dover affrontare una squadra molto più forte della loro.
IL TALENT SCOUT
I giocatori della Serie A sono famosi in tutto il mondo ma il talent scout va oltre: cerca quelli che nessuno conosce. Ogni anno il talent scout effettua ricerche nei settori giovanili delle varie squadre del campionato. Essendo questi giocatori sconosciuti agli altri partecipanti, il talent scout riesce a fare una squadra di giovani promesse a basso prezzo che sembra quasi invidiabile. Purtroppo il talent scout durante il campionato capisce perché quei giocatori sono poco conosciuti ed economici: non giocano mai e, quando lo hanno fatto, sarebbe stato meglio se non l’avessero fatto!
IL CAMPIONE
Il Fantacalcio è un’emozione unica che si ripete ogni anno ma purtroppo l’epilogo è sempre lo stesso. Il campione è colui che vince sempre la competizione senza troppe difficoltà. Sulla carta la sua squadra non è la più forte ma il campione ha quasi una forza divina che lo aiuta ad ogni partita: la fortuna. I giocatori del campione effettuano ogni week-end partite perfette mentre la squadra che affronta si dimostra un totale fallimento. Il campione ha anche il coraggio di fare lo sbruffone e il superiore ad ogni asta che affronta perché tanto già sa che, un po’ per la sua bravura, un po’ per la fortuna, vincerà ancora.
L’ULTIMO
Ogni anno sembra aver costruito la squadra perfetta per lottare con il campione ma, purtroppo per lui, può solo lottare per non essere l’ultimo in classifica. L’ultimo in classifica arriva all’asta del Fantacalcio con tanta voglia di rivincita e tutto sommato sembra che riesca a dimenticare l’orribile stagione appena passata. I problemi giungono quando i suoi giocatori scendono in campo: sembra di vedere giocare i classici “giocatori del giovedì sera” al circolo del paese. La palla sembra non volerne sapere di entrare in porta: pali, traverse e parate miracolose del portiere le impediscono di farlo. Inoltre, appena un giocatore azzarda uno scatto, si strappa un muscolo ed è costretto ad andare in infermeria, poi a stare sul divano per qualche mese. Insomma, l’ultimo si aspettava una stagione in cui doveva fare i conti con il campione, invece deve fare i conti con i dottori e con la sfortuna.