La regina Elisabetta II, sovrano d’Inghilterra, molto probabilmente è il personaggio di cui si sente parlare e di cui si è sempre parlato di più al mondo, sin dai suoi primi anni di vita, e non solo in ambito politico. Infatti la regina ha avuto una “carriera” incredibile, cominciando già da bambina; in realtà non era destinata a regnare, ma quando lo zio Edoardo VIII dopo appena un anno di regno decise di abdicare, la corona passò a Giorgio VI il padre di Elisabetta, alla quale venne chiesto di prepararsi a regnare. A diciotto anni diviene Consigliere di Stato, una figura importante nella politica inglese che ha il compito appunto di consigliare il sovrano nelle decisioni riguardanti il Commonwealth.
Nel corso della seconda guerra mondiale, Elisabetta è l’unica principessa a indossare una divisa militare dai tempi dei celti; inoltre diventa un abile meccanico ed è in grado di guidare un camion.
Da sempre è una figura molto popolare ed amata dal popolo, ed ha a modo suo rivoluzionato la visione che si ha della casa reale, facendola apparire molto più vicina al nostro mondo di quanto non sembri.
È da molto tempo che si confabula sull’abdicazione della regina Elisabetta II, e adesso dopo ben 68 anni di regno, sembrerebbe che quel momento sia arrivato, o quasi. La fonte di questa notizia è Antonio Caprarica, inviato del TG1 a Londra e spesso frequentatore degli ambienti Reali. Non ci sono notizie certe, perché la Casa Reale Inglese ha totalmente ignorato queste voci e non ha dato nessuna conferma; secondo Caprarica però la regina non abdicherà, bensì lascerà la reggenza del trono al figlio Carlo, che potrà essere affiancato dalla sorella Anna; quindi la corona rimarrà a Elisabetta, ma tutti i poteri verranno trasferiti a Carlo. Questa decisione sembra essere stata presa dalla regina, in modo che possa dedicarsi interamente al marito Filippo, che l’anno prossimo compirà 100 anni, 72 dei quali passati al fianco della regina, e che a quanto pare è stato colpito dalla pandemia di Covid-19 che imperversa sul nostro pianeta.
Per la regina Elisabetta il suo matrimonio è sempre stato al primo posto, più di quanto sembri; molte sue decisioni sono state influenzate, come alcune piccole rivoluzioni svoltesi all’interno della Casa Reale, da Filippo; quindi se il motivo del suo ritiro dalla scena è dovuto al marito, allora è verosimile.
Detto questo casa Windsor-Mountbatten non ha tenuto nessuna conferenza stampa e non ha dato nessun annuncio ufficiale, quindi queste sono tutte “teorie”.
Ma effettivamente può una monarchia essere una forma di governo valida nel 21esimo secolo?
La monarchia, anche se assoluta, è stata la prima forma di governo che ha permesso lo sviluppo di grandi civiltà e che ha conferito solidità ai regni. Negli ultimi secoli abbiamo assistito alla trasformazione delle monarchie da assolute a costituzionali, in modo che la legge sia al di sopra del sovrano, garantendo così i diritti dei cittadini. Così si fa in modo che il popolo resti unito e devoto alla corona, ma che possa in ogni caso esprimere le proprie idee politiche ed essere protagonista della sua storia, e garantire quella imparzialità, quell’essere “super partes” che è la ragion d’essere di questa forma di governo.
Attualmente in Europa sono molte le monarchie costituzionali come l’Inghilterra, e questo dimostra che effettivamente la monarchia è ancora una forma di governo molto valida, e probabilmente lo rimarrà per sempre, ovviamente insieme alla Repubblica: almeno finchè i popoli lo desiderano e i monarchi sanno essere degni della fiducia loro accordata.