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Tennis: pallina sfortunata e…sfrontata. Djokovic espulso dagli US Open.

E’ ormai risaputo come la rabbia e lo sconforto possano compromettere il comportamento sportivo di alcuni giocatori. Questa volta è toccato a Novak Djokovic, tennista di fama mondiale e pluripremiato, che è stato espulso dagli US Open, il quarto e ultimo torneo del Grande Slam. Molti potrebbero pensare che abbia fatto uso di sostanze dopanti o che abbia ricevuto favoritismi ma sfortunatamente Novak è vittima di un incidente involontario che gli è costato l’uscita dal torneo.

Il 6 settembre si è svolto il match degli ottavi di finale contro lo spagnolo Pablo Carreno-Busta nello USTA Billie Jean King National Tennis Center a New York. Djokovic era in svantaggio e nel break del 6 a 5 (a favore dello spagnolo) inconsapevolmente ha tirato una palla a bordo campo colpendo la gola di una giudice di linea. Il suo intento era quello di liberarsi le mani da palline di troppo ma sfortunatamente ha centrato la gola della donna che si è accasciata a terra. La giudice non riusciva a respirare dalla forza con cui era stata colpita e Novak, vedendola in difficoltà, è andato immediatamente ad assicurarsi della salute della donna.

Seguendo il regolamento, Novak non ha potuto far niente per migliorare la situazione anche se è andato a soccorrere la giudice. Infatti una delle regole principali dello US Open spiega che “se la palla viene colpita intenzionalmente in modo non consono e incauto nel campo da gioco, senza tenere conto delle conseguenze, il giocatore in questione verrà squalificato”.

Lo stesso giorno il giocatore rilascia un post su Instagram dove chiede umilmente scusa alla donna (il cui nome non viene citato per privacy):

Nella caption il tennista scrive: “Tutta questa situazione mi ha reso veramente triste e vuoto. Ho sentito la giudice di linea e gli addetti al torneo mi hanno detto che grazie a Dio sta bene. Sono estremamente dispiaciuto di averle causato così tanto stress. Così non voluto. Così sbagliato. Non rilascerò il suo nome per il rispetto della sua privacy. Per la squalifica, ho bisogno di ritornare in me e lavorare sul mio disappunto e trasformare tutto ciò in una lezione per la mia crescita sia come giocatore sia come essere umano. Chiedo scusa al torneo US Open e a tutti coloro che sono stati coinvolti a causa del mio comportamento. Sono molto grato al mio team e alla mia famiglia per essere la mia roccia di supporto, e ai miei fans per essere sempre con me. Grazie e mi dispiace

E’ stato un primo set molto movimentato che ha lasciato tutti senza fiato dopo che è stata rilasciata la fatidica notizia. Il torneo però deve continuare e ora che il favorito è stato espulso, chi vincerà il montepremi? Aspetteremo con pazienza la finale.

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