Doveva essere una normalissima gita “madre-figlio” in barca ma si è trasformata in un incubo atroce. Naya Rivera, attrice americana conosciuta per il ruolo di Santana Lopez nella celebre serie tv “Glee“, è morta all’età di 33 anni lasciando così il figlio Josey Hollis Dorsey di soli 4 anni.

L’8 luglio 2020, Naya e Josey si erano diretti al Lago Piru, in California, per passare il pomeriggio in barca ma un semplice bagno è diventato una trappola mortale.

Non è stato specificato se a causa della fitta vegetazione del fondale o a causa delle correnti, ma l’attrice e il figlio erano in procinto di annegare e lei, con tutte le sue forze, ha fatto si che Josey risalisse sulla barca sano e salvo. Naya, stremata dalla fatica, non è riuscita a tornare a bordo, affogando nelle acque del lago.

Naya è stata dichiarata “persona scomparsa” nello stesso giorno, dopo che la polizia ha ritrovato suo figlio da solo e addormentato sulla barca. Josey ha raccontato agli investigatori del salvataggio per mano di sua madre e dopo essere salito sulla barca, di averla vista scomparire sott’acqua. Il resoconto del bambino ha fatto subito intuire allo sceriffo della contea di Ventura, Bill Ayub, che non c’erano molte speranze di sopravvivenza per la donna, facendo iniziare le ricerche il più velocemente possibile.

Per cinque giorni ininterrotti, la polizia della contea di Ventura ha cercato il suo corpo. Grazie ad un’immagine, inviata poco prima dell’accaduto dalla stessa Naya alla sua famiglia che ritraeva sullo sfondo un’insenatura particolare del Lago Piru, sono riusciti a localizzare l’area in cui la donna era scomparsa.

Fan e celebrità da tutto il mondo hanno mandato i loro messaggi di speranza alla famiglia Rivera attraverso l’hashtag #PrayforNaya e il cast di Glee si è riunito al Lago Piru pregando per la salvezza della loro amica.

Sfortunatamente, la mattina del 13 luglio, è stato ritrovato un corpo senza vita nel lago. Nella conferenza stampa della polizia di Ventura, avvenuta verso le due del pomeriggio, hanno confermato che l’identità della persona era a tutti gli effetti Naya Rivera.

Il cast di Glee ha un passato buio, infatti non è la prima volta che muore un attore della serie tv. Il primo ad andarsene fu Cory Monteith (interpretava Fin Hudson) nel 2013 a causa di un mix di farmaci e alcol, il secondo fu Mark Selling (nella serie era Noah Puckerman) suicidandosi nel 2018 poiché era stato trovato in possesso di foto pedopornografiche e ora si è aggiunta anche Naya Rivera. Queste tragedie hanno fatto iniziare speculazioni riguardante la “maledizione” del cast ma l’unica risposta possibile è che è tutta una macabra coincidenza. Non è da tralasciare anche il fatto che Naya è stata ritrovata il 13 luglio, nonché settimo anniversario della morte dell’attore Cory Monteith sopracitato.

Naya Rivera aveva lasciato un’intervista per Entertainment Tonight dove ha concluso parlando di suo figlio con testuali parole: “Sono una madre ora e l’unica cosa che amo più di recitare è essere la mamma di Josey, quindi voglio essere qui per lui e non voglio perdermi niente“. Con il gesto che ha compiuto per salvare Josey, Naya ha dimostrato la forza e la determinazione di una vera madre e il vero significato del mettere in primis la vita di proprio figlio alla sua.

In conclusione è doveroso fare le condoglianze e augurare il meglio a tutta la famiglia Rivera e agli amici della fantastica donna qual era Naya Rivera.

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