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Coronavirus – Attenzione ai dati dei contagi che ci comunicano

Appuntamento fisso per conoscere i nuovi dati sui contagi della Protezione Civile alle 18 in punto in diretta, da Facebook alla TV. Un incremento di contagi oggi, una diminuzione domani, altrettanti morti segnalati che vanno ad aggiungersi agli oltre 20.000, insomma i dati a cui dobbiamo fare riferimento non sono pochi e molto spesso regna il caos e la disinformazione. Ogni giorno, almeno in Italia, si pone più importanza ai dati attualmente positivi, invece che ai casi totali, questo potrebbe inevitabilmente portare a confusione e percezioni distorte. Infatti emerge maggiormente l’incremento dei contagi giornalieri rispetto ai casi “attualmente positivi”, ma questi sono la differenza fra i casi totali del giorno e i morti/guariti. Un evidenza di ciò è il valore dei “casi totali” che ogni giorno indicano i contagi effettivi in più, non sottraendo i casi dei morti/guariti.

Sono molti i modi in cui i dati della Protezione Civile possono essere analizzati, si distinguono infatti:

Fonte: Il Sole 24ore
Fonte: Il Sole 24ore

Prendiamo il caso dei contagi di oggi 15 aprile 2020: ufficialmente l’incremento dei contagi comunicato è di +1127, con +578 morti e +962 guariti(come mostra l’immagine sotto) per un totale di +2667, però non si pone abbastanza l’accento sui reali nuovi casi positivi, cioè la somma fra tutti i tre dati +2667. Chiaramente una persona “attualmente positiva” se guarisce o viene dimessa, viene sottratta al numero dei casi “attualmente positivi” per essere inserita nei “dimessi/guariti”, analogamente per i deceduti. In breve quindi i veri casi non sono +1127, valore che viene filtrato da guariti e morti, ma +2667.

L’ulteriore conferma si avrà quando l’incremento dei contagi sarà pari a 0 o perfino negativo, considerato il numero sempre più in crescita dei guariti; questo ovviamente NON significa che la Protezione Civile ci comunica dati falsi, ma semplicemente che pone l’accento su un valore che può facilmente essere confuso con i reali contagi giornalieri.

Analizzando, anche a colpo d’occhio, i dati e i grafici qui riportati, possiamo notare che effettivamente una riduzione dei casi c’è ed è progressiva, non ci resta che attendere i prossimi giorni e sperare un calo ulteriore. 

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