Ebbene sì, l’Italia è in quarantena, ma niente preoccupazioni i festeggiamenti per il Dantedì procedono senza intralci tramite il web.
Il Dantedì, istituito per la prima volta il 17 Gennaio 2020 grazie alla proposta presentata precedentemente dal ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini, si prospettava essere un giorno caratterizzato da colossali festeggiamenti in tutta Italia; e Firenze, patria del Sommo Poeta, si schierava in prima linea per onorarlo.
Questo potremmo considerarlo come un bel sogno …Ovviamente, come tale, è anch’esso destinato ad essere interrotto sul più bello; il Coronavirus non ha infatti tardato a “guastare letteralmente la festa”. Le attività pianificate sono state di fatto “congelate” e posticipate a data da destinarsi.
La chiusura delle scuole, l’Inferno dantesco degli studenti, da loro tanto apprezzata, si è rivelata in realtà una grossa perdita sul fronte dei festeggiamenti dedicati al Sommo Poeta. Insieme a questi, per quanto riguarda la Regione Toscana, sono state “congelate” anche la presentazione del libro di Giulio Ferroni, “l’Italia di Dante”, a cura del presidente della società Dante Alighieri Andrea Riccardi; l’inaugurazione, da parte di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, del museo della casa di Dante; infine la cerimonia della consegna della cittadinanza postuma al Sommo Poeta dal Sindaco del Comune di Sarzana.
Il sogno però sta continuando grazie all’amore degli italiani per la tradizione culturale che non viene fermato dalla quarantena e permette di festeggiare il Dantedì dai balconi e dal web. Sono infatti state organizzate nuove attività online; inoltre chiunque lo voglia potrà pubblicare online la sua versione della lettura di passi della grande opera del Poeta, incentivato dalla pubblicazione di una serie di letture dei più famosi dantisti degli ultimi tempi, andate in onda sui tre principali canali Rai stamattina grazie ad un corto realizzato in collaborazione da Rai Teche e Rai Cultura. Tramite i social media, anche il museo della Galleria degli Uffizi fa la sua parte, fornendo al grande pubblico un tour virtuale degli inferi, i sotterranei medioevali del museo. Appuntamento anche alle 18:00 per un flash mob sul canto di Paolo e Francesca; tutti gli italiani sono stati invitati ad affacciarsi sui balconi a leggere insieme le terzine del canto V registrando con il loro smartphone e pubblicando il video con l’ashtag #stoacasacondante, per condividere questo bellissimo momento e dimostrare che l’unione fa la forza.
Concludiamo con una citazione del Ministro Franceschini, che ci sembra adeguata alla situazione:
“Dante ricorda molte cose che ci tengono insieme: Dante è l’unità del paese, Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia”.
LE FONTI
Camilla Bigagli e Viola Nicosia.