CONFERENZA STAMPA DELL’ASSESSORE E PRESIDENTE DELlA FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA TOMMASO SACCHI.
In una città come Firenze il turismo e la cultura sono alla base dell’economia, dopo alcuni dati sconcertanti ricavati dalla Giunta Comunale, si può affermare che il capoluogo si sta sempre di più fermando, viste le ingenti cancellazioni subite dagli alberghi e la drastica diminuzione delle visite dei musei storici fiorentini.
Per far fronte a ciò l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi in data odierna ha tenuto una conferenza stampa presso il Teatro della Pergola. Sono state prese delle precauzioni per assistere al discordo dell’Assessore, per le quali si doveva entrare uno alla volta in fila indiana, sempre ad un metro di distanza, e poi i seggiolini erano disposti in modo da dover avere lo spazio interpersonale necessario.
<<Sarò il primo promotore per trovare nuove forme di condivisione della cultura>>, con queste parole l’assessore Sacchi ha dato un forte segnale alla città, dicendo che, come sta succedendo nel mondo del lavoro e della scuola, anche per quello della cultura, si provvederà a trovare nuove tecnologie e nuovi mezzi per garantire alla società il servizio fondamentale di informazione e di conoscenza nel settore culturale.
Nel decreto emanato dal Consiglio dei Ministri non è molto chiaro se i teatri ed i cinema debbano chiudere o meno, secondo quando riportato basta che ci sia lo spazio per stare ad un metro di distanza uno dall’altro, affinché il luogo pubblico possa restare aperto. Purtroppo, tutti i teatri fiorentini si sono riuniti, subito dopo a conferenza dell’Assessore, ed hanno deciso che saranno interrotte tutte le rappresentazioni fino al prossimo 8 marzo, compreso. Così facendo molti teatri saranno costretti a pagare, comunque, attori e compagnie, nonostante la cancellazioni di tutti gli spettacoli. Una decisione ufficiale sulle misure da prendere e su quanto possa durare la chiusura dei teatri ancora non c’è, però una cosa è certa: tutti i teatri fiorentini resteranno uniti e seguiranno la stessa scelta sul da farsi!
Il Teatro del Maggio ha deciso di annullare i tre spettacoli in programma queste sere: la Traviata, che sarebbe dovuta andare in scena stasera, ma avrebbe avuto solamente circa 300 spettatori invece dei 1890 previsti; il concerto Sinfonico di sabato 7 marzo ( la Nona Sinfonia di Mahler diretta da Daniele Gatti) ed infine la recita per bambini dell’Elisir d’amore, che si sarebbe dovuta tenere il giorno successivo. Stessa decisione è stata presa anche dagli altri teatri cittadini ed anche tutti i concerti di musica leggera hanno avuto la medesima sorte.
Nei giorni scorsi il Comune di Firenze aveva espresso la volontà di rendere accessibili gratuitamente i musei civici cittadini, per rilanciare il turismo, questa intenzione è stata annullata per non creare assembramenti troppo cospicui.
Non avendo ancora delle disposizioni ufficiali l’Assessore Tommaso Sacchi sta prendendo dei provvedimenti affinché si evitino raggruppamenti di persone in luoghi al chiuso. Sicuramente sono prese di posizione drastiche, che porteranno ad un grande crollo economico per la città di Firenze, però allo stesso tempo sono indicazioni necessarie per evitare l’ulteriore diffusione del coronavirus che sta flagellando l’economia italiana oltre alle numerose vittime. Essendo una situazione in continuo evolversi, è bene tenersi informati sulle precauzioni da prendere, che verranno comunicate nei prossimi giorni dalle autorità competenti.