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Arsenico e Vecchi merletti: una messa in scena da ….morire da ridere. Metaforicamente parlando (almeno si spera!)

Grande successo al teatro della Pergola di Firenze della messa in scena della celebre commedia

Due anziane zie zitelle in una vecchia e ben tenuta casa di Brooklyn. Apparentemente sembrerebbe l’incipit di una noiosa e banale commedia ma ciò che si nasconde nella quotidaneità delle due signore è davvero stravolgente.

Arsenico e vecchi merletti”, diretta da Geppy Glejeses e liberamente ispirata alla regia del grande Mario Monicelli, va in scena al teatro della Pergola di Firenze dall’11 al 16 febbraio. 

Si potrebbe dire che l’ingrediente principale di quella che è una commedia unica nel suo genere sia proprio l’arsenico, con il quale le dolci vecchiette, zia Martha e zia Abby, insaporiscono e aromatizzano il loro rosolio fatto in casa. 

Un signore bisognoso legge un annuncio a proposito di una camera in affitto in una casa di Brooklyn, si reca lì per scandagliare la dimora, conosce le due simpatiche proprietarie e accetta subito l’offerta. Il piano è costruito alla perfezione! L’uomo, che racconta alle due di essere povero e di vivere in solitudine, viene “dolcemente” accompagnato alla dimora celeste.

Mortimer Brewster, giornalista, protagonista della storia e nipote delle due, è l’unico savio della famiglia, terrorizzato dalla possibilità di diventare matto, proprio come le sue zie e i suoi due fratelli, Teddy e Jonathan. Una vera e propria follia che si tramanda di generazione in generazione… Teddy è convinto di essere il generale Lee e scava il Canale di Panama in cantina, dove seppellisce le vittime delle zie; Jonathan non è da meno, infatti fa a gara con loro a chi colleziona più vittime nel proprio palmares.

L’interpretazione degli attori è stata perfetta e la parola che meglio li contraddistingue è spontaneità. 

Spontaneità nelle espressioni, nella gestualità. 

Anna Maria Guarnieri (Zia Martha) e Giulia Lazzarini (Zia Abby) sono state eccezionali; sono riuscite spesso a fondersi in unico personaggio capace di indossare una veste di dolce e sospetta tranquillità. La loro simpatica e strana freddezza è contrapposta allo stupore che prova Mortimer quando viene a conoscenza dell’attività delle sue zie. Paolo Romano ha interpretato il personaggio davvero in maniera impeccabile e soprattutto molto divertente; grande forza di espressione e comunicazione che trasmettevano tanta voglia di ridere. 

Molto bravi anche Mimmo Mignemi nei panni del folle e simpatico Teddy ,Luigi Tabita, il pauroso fratello Jonathan con il suo complice, il dottor Einstein (Tarcisio Branca), Maria Alberta Novello (Giulia Harper, fidanzata di Mortimer) e i poliziotti. 

La scena  allestita sul palco era essa stessa protagonista della storia, soprattutto grazie alla misteriosa cassapanca, oggetto di simpatici ritrovamenti da far…resuscitare i morti. 

Arsenico e Vecchi Merletti non è una semplice commedia, è un qualcosa di ingegnoso, brillante, accattivante, divertente, uno spettacolo che è difficile aspettarsi di vedere seduti sulle poltrone di un teatro. 

La leggerezza e la voglia di ridere, sdrammatizzare sono tutto ed il pubblico ha ammirato molto queste caratteristiche, rendendosi partecipe con sorrisi e risate.

Mentre l’ultimo signore si sta gustando il suo bicchierino di rosolio, gentilmente offertogli dalle due zie, il sipario cala e gli attori vengono inondati da applausi.

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