Terremoto in Albania, la prima scossa di 6.5 di magnitudo nella notte del 26 novembre alle 3.54.
La scossa partita da Durazzo, il centro maggiormente colpito e devastato, si è propagata anche verso la capitale, Tirana, raggiungendo anche le coste della penisola Italiana: Basilicata, Campania e Puglia.
Sono state avvertite ulteriori scosse nel corso della mattinata del 27 novembre, soprattutto a Durazzo; scosse di assestamento con magnitudo compresa fra 3 e 3.9. L’ultima scossa è stata percepita nel pomeriggio del 27 novembre con magnitudo 5.3.
La popolazione dello stato Albanese è stata colpita principalmente a Durazzo dove le varie scosse di terremoto hanno causato oltre che distruzione dei vari edifici, anche sangue e morte. Moltissime le vittime e i morti nelle ultime 48 ore. Nonostante la grandissima tragedia, il popolo albanese non è solo: Grecia, Turchia, Francia, Serbia, Montenegro e Italia hanno dato il loro sostegno e contributo. I vari stati hanno fornito i soccorsi necessari per poter aiutare lo stato amico.
Dall’Italia (Bari) sono partite varie navi con i soccorritori.
Anche gli stessi albanesi in Kosovo e Macedonia hanno contribuito a dare una mano al popolo amico, raccogliendo fondi e quanto necessario per le vittime e coloro che ora sono in difficoltà.
Gli Italiani come molti altri, oltre che fornire l’aiuto necessario al popolo albanese, hanno mostrato che l’umanità può esistere. Sono stati moltissimi i messaggi di sostegno e incoraggiamento per gli albanesi, sui social e nei programmi televisivi da parte di migliaia di persone.
Il Papa nell’udienza generale ha annunciato:
“Vorrei inviare un saluto e la mia vicinanza al caro popolo albanese, che ha sofferto tanto in questi giorni. L’Albania è stato il primo Paese d’Europa che ho voluto visitare. Sono vicino alle vittime, prego per i morti, per i feriti, per le famiglie. Che il signore benedica questo popolo a cui voglio tanto bene.”
Kledi Kadiu, il famoso ballerino albanese ha dichiarato sui social:
“Dovevo partire per Tirana per tenere uno stage di danza. Ho dovuto annullare tutto all’ultimo momento. Ma ho solo rimandato l’appuntamento. E quando sarà, spero prestissimo, il ricavato delle mie lezioni sarà interamente devoluto al mio paese”.
Vittorio Sgarbi, politico e critico d’arte, ha scritto su twitter:
“#terremotoalbania un proverbio del paese dice: <Supet e maleve dhe supet e shqiptareve nuk janë kurrusur kurrë>. E cioè: <Un albanese lo pieghi quanto puoi piegare una montagna>. Sono idealmente vicino al popolo albanese.”
La nota star della tv albanese, Alketa Vejsiu è stata invitata il pomeriggio del 27 novembre su rai1 e ha dichiarato durante l’intervista:
“La situazione…tocca. Non si può fare nulla, a parte che scavare a mani nude.”
“Siamo tutti deboli in questi momenti. Forse è il momento di riflettere profondamente perché tutta la lotta del potere, denaro, politica fama, corrono tutto dietro a queste cose qua e alla fine siamo tutti uguali davanti a forze della natura come questa, siamo microscopici, siamo piccoli. Dobbiamo riflettere per essere piu bravi, piu tolleranti, piu generosi, piu buoni per far diventare il mondo un posto migliore.”
Il popolo italiano e il resto del mondo sono con loro.
E’ stato un duro colpo ma riusciranno a rialzarsi più forti di prima perché gli albanesi non sono soli e come si è solito dire: l’unione fa la forza.