Quando allo scorso E3 di Los Angeles Microsoft prenotò il proprio biglietto di sola andata per la nuova generazione videoludica, annunciando Xbox Scarlett, Sony era ancora indecisa a farlo, temporeggiando e aspettando il momento propizio. Nessuno si aspettava che, come un fulmine a ciel sereno, l’azienda nipponica sarebbe salita sulla carrozza l’8 ottobre 2019, ufficializzando al mondo l’uscita della propria console prevista sotto l’albero di Natale 2020, con il nome più semplice che si sarebbe mai potuto scegliere: Playstation 5, un’evoluzione che ha sul groppone l’eredità videoludica del glorioso passato di Playstation.
Dopo la recente dipartita di Shawn Layden, amatissimo CEO di Sony Interactive Enterteinment America (la branca americana del colosso giapponese indirizzata all’intrattenimento) a seguito di qualche screzio interno, il neo presidente Jim Ryan apre le danze con il botto, annunciando sul Playstation blog tutti i primi dettagli relativi all’uscita della nuova macchina. L’approfondimento più corposo, però, è stato rilasciato in esclusiva per la nota rivista statunitense Wired dal designer, programmatore e produttore Mark Cerny, il quale, qualche mese fa, aveva già rivelato al mondo alcune caratteristiche della console, come la retrocompatibilità e i sorprendenti tempi di caricamento testati (0,8 secondi contro 8 secondi di Ps4 per l’elaborazione della mappa di gioco di “Marvel’s Spider-Man”).
Nell’intervista al designer viene dato ampio spazio al nuovo Dualsock 5, caratteristico controller di Playstation, che riceverà nuove interessanti funzioni: il feedback aptico è un’evoluzione della vibrazione classica, ed ha intenzione di restituire al giocatore sensazioni tattili sempre diverse durante l’esperienza; un esempio è la sterzata di una macchina sull’asfalto piuttosto che sullo sterrato. I grilletti adattivi L2/R2, sempre per immergere ancora di più il giocatore, avranno una sensibilità e precisione migliorata e una variabilità di resistenza in base alla potenza che vogliamo dare (come una brusca frenata o la tensione di una freccia).
Altre novità sono l’introduzione della recentissima tecnologia Ray Tracing tramite hardware dedicato, indirizzata all’ illuminazione fotorealistica, l’hard disk SSD che garantisce una gestione di memoria e caricamenti ancora più veloce e, infine, la possibilità di installare selettivamente le componenti singolo giocatore e multigiocatore.
Nonostante la ventata di aria fresca, Jim Ryan tiene ad assicurare i fan di tutto il mondo che la Playstation 4 non verrà affatto abbandonata: infatti sono ancora in uscita titoli del calibro di Death Stranding, The Last of Us Part II e Ghost of Tsushima; sarebbe strano il contrario, dato che dal 2013 al 30 luglio 2019 Playstation 4 ha infranto ogni record vendendo 100 milioni di unità, diventando la console venduta più velocemente di sempre!
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Sony collaborò con Nintendo per il disastroso SNES con CD-rom nel 1991, da quando Nintendo stracciò l’accordo un giorno dopo l’annuncio e Sony, orgogliosa, decise per ripicca di entrare nel mercato videoludico. Adesso Sony, dopo il suo straordinario successo con Playstation 4, sta per girare la maniglia verso il futuro dei videogiochi.