Firenze, 3 Ottobre 2019 – La principale novità della stagione 2019/2020 per agevolare l’avvicinamento dei giovani al teatro e alle sue numerose iniziative e attività è la nuova tessera Pergola Young Card. Pergola Young Card è l’evoluzione della storica ETI21 ideata da Alfonso Spadoni, la tessera che fin dai primi anni ’70 ha portato al Teatro della Pergola migliaia di giovani con il motto ” a Teatro senza il Provveditore” e che negli anni ha esteso la sua fascia di utenza dai minori di 21 anni agli under 26, per rispondere ai cambiamenti della società oggi, viene dedicata anche agli under 30. La card costa 10 euro ed è valida per la stagione 2019/2020 e permette di: acquistare i biglietti per lo spettacolo del Teatro della Pergola a 12 euro l’uno, usufruire di agevolazioni e iniziative dedicate;inoltre consente di acquistare ulteriori biglietti a prezzo ridotto per gli spettacoli del Teatro Studio ‘Mila Pieralli’, per i concerti degli Amici della Musica(5 euro) e per le mostre di Palazzo Strozzi (4 euro). Dà diritto anche a una riduzione sui corsi del Centro di Avviamento all’Espressione e del Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola e sull’acquisto di libri presso la Libreria dei Lettori. La card è in vendita presso la biglietteria di prevendita del Teatro della Pergola, una volta ritirata la card sarà possibile acquistare i biglietti in biglietteria o online. Tra le iniziative per coinvolgere i più giovani attraverso canali a loro più vicini, il progetto teatro illustrato: The Dubliners con iNuovi diretti da Giancarlo Sepe (gli stessi ragazzi che hanno contribuito alla presentazione della Pergola Young Card, facendo divertire i presenti con gag comiche), che trasformeranno le giornate di giovani attori e quadri salienti della pièce in un racconto a fumetti e immagini. Gli elaborati, che comporranno un diario diffuso sui social per permettere di seguire la messinscena, verranno poi esposti in una mostra visitabile durante le giornate di recite dello spettacolo (14 Aprile – 8 Maggio). Sul fronte delle attività dedicate alle scuole dell’Area metropolitana fiorentina, l’offerta didattica alla scoperta del teatro è approfondita e diversificata. Il suo valore è stato recentemente confermato anche dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che nell’ambito delle valutazioni dei Teatri Nazionali ha attribuito alle iniziative del Teatro della Toscana per l’educazione e promozione verso le scuole e i giovani il punteggio più alto assegnabile. Le attività di ricerca e promozione culturale della Fondazione sono curate dal Centro Studi del Teatro della Pergola, il luogo di tutela e valorizzazione del patrimonio archivistico, libraio e museale del teatro, creato nel 2013 per recuperare l’esperienza di ricerca culturale della dismessa Biblioteca Teatrale Alfonso Spadoni. La biblioteca, con oltre 15.000 volumi e i fondi archivistici e fotografici offrono un servizio di consultazione aperto a studenti, studiosi, operatori e appassionati di teatro. Grazie al successo registrato nella scorsa stagione, con oltre 1500 presenze, anche quest’anno le attività di valorizzazione turistica proseguiranno con visite guidate sia in italiano che in inglese, ogni mercoledì, giovedì e venerdì mattina, dalle ore 10 alle ore 12, a partire dal 1 novembre fino al 30 giugno 2020 sarà possibile visitare il Teatro della Pergola. La proposta per i visitatori singoli e i gruppi interessati a prender parte a una visita collettiva condotta dal personale della Pergola ha il titolo di Pergola Grand Tour il costo di 8 euro l’intero e di 5 euro il ridotto (Over 60, Under 26, abbonati Teatro della Toscana, visitatori con disabilità, gruppi con prenotazione: minimo 10 persona, massimo 55). Per coloro che vogliono una visita in esclusiva, per studiosi di lingua o nell’ambito di lezioni dell’Università, anche con percorsi su tematiche specifiche, il teatro della Pergola propone visite in: italiano, inglese, francese e anche in altre lingue su richiesta. Le visite esclusive, su prenotazione, possono essere svolte in orario e date concordate, con un costo di 10 euro a persona, a partire da un minimo di 10 persone. Vedere fratelli, nonni, zii e genitori che , insieme ai bambini, si approcciano in maniera ludica e attiva di uno spazio che è magico e speciale, anche quando le luci dello spettacolo sono spente, è il miglior modo per costruire un rapporto di vicinanza fra teatro e pubblico di tutte le età.