Il 5 Settembre 2019 è uscito in tutte le sale italiane IT:Capitolo 2, il sequel del film IT del 2017 e tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King.
Prodotto da Roy Lee, Dan Lin e Barabara Muschetti e diretto da Andrès Muschietti, la seconda parte della storia del terribile clown parla del tentativo dei “Perdenti”, ovvero la banda di ragazzini che si è imbattuta nel mostro nel primo capitolo, di distruggerlo una volta per tutte dopo molto tempo dalla sua prima e apparente scomparsa.
In seguito al patto di sangue in cui i bambini giuravano che se IT fosse tornato sarebbero tornati anche loro, dopo il tentativo in realtà fallito ma convinti di essere riusciti nel loro intento tutti i ragazzi hanno lasciato la città e si sono costruiti una carriera. Tutti eccetto uno: Mike (Isaiah Mustafa) che è rimasto a Derry, è diventato poliziotto e ha preferito continuare a tenere d’occhio la situazione Pennywise; ed è proprio lui che dopo aver notato strani eventi caratteristici della presenza del clown come l’improvvisa scomparsa e il massacro di bambini, a 27 anni dal giuramento ha richiamato tutta la compagnia per finire il lavoro.
Tornano tutti a : Beverly (Jessica Chastain), Richie (Bill Harder), Bill (James McAvoy), Ben (Jay Ryan) e Eddie (James Ransone). Ne manca solo uno all’appello, ovvero Stan (Andy Bean) che ha desistito e si è tolto la vita in seguito alla chiamata di Mike.
Inizialmente tutti sono comprensibilmente scossi ma, grazie alla convinzione e alla grinta di Mike, si convincono a affrontare le loro più grandi paure
Infatti secondo Mike l’unico modo per uccidere IT è collezionare un oggetto a testa risalente a 27 anni prima, che ciascuno dovrebbe ottenere vincendo le sue fobie e i suoi ricordi, raggiungere un luogo stabilito e fare un rituale per distruggere il pagliaccio. Questo metodo si è però rivelato fasullo quindi i personaggi hanno dovuto improvvisare ma, incredibilmente, con una sola perdita sono riusciti a raggiungere il loro obbiettivo.
Nonostante la trama abbastanza apprezzata e il cast d’eccezione, in cui in alcuni momenti compaiono anche Stephen King e il celebre attore della serie Stranger Things Finn Wolfard, il sequel non ha mantenuto le aspettative createsi in seguito all’uscita del primo, in quanto definito troppo lungo e esagerato al punto di nascondere parzialmente la parte horror che sarebbe dovuta essere più che mai fulcro del tutto.
Il finale ha lasciato perplessa la critica ma il regista ha affermato fermamente che non ci sarà un terzo capitolo. Sarà vero? O Pennywise tornerà tra altri ventisette anni?