Per chi non la conoscesse basta pensare alle parole “starships” e “anaconda” per rinfrescarsi un po’ la memoria. Tra hit, come quelle citate, e album che scalano le classifiche, Nicki Minaj ha “dettato legge” nell’ambito musicale del rap femminile fin dai primi anni del 2000 conquistandosi nomignoli come “queen of rap” (che a dirla tutta le calza a pennello).
Onika Tanya Maraj, il suo vero nome, è stata scoperta dal rapper americano Lil Wayne (nel 2004) che le ha dato una mano a farsi strada nel mondo musicale. Nel 2010, dopo essersi iscritta all’etichetta discografica Young Money Entertainment, Cash Money records e Universal Motown, ha pubblicato il suo primo album “Pink Friday” contenente brani di spicco come “superbass”.
Tra scandali e gossip, Nicki è riuscita a raggiungere obbiettivi importanti come la pubblicazione di altri 4 dischi (l’ultimo è uscito nel 2018 e si intitola “Queen“). Grazie ai suoi flow, gli extrabeat e i featuring con artisti di alto calibro come Will.i.am, Taylor Swift, Migos, Little Mix, Ariana grande, usher, Mariah Carey e Cardi B hanno fatto si che guadagnasse milioni di ascoltatori in tutto il mondo diventando così una delle cantanti con più stream del genere rap femminile.
L’8 dicembre avrà 37 anni, ed è stato proprio questo il fattore che ha scaturito nella cantante la voglia di “andare in panchina” e ritirarsi dalla musica per creare una famiglia e vivere felicemente con il suo futuro marito Kenneth Petty.
il 5 settembre ha annunciato su twitter la sua decisione e così dopo 15 anni di carriera abbandona i riflettori lasciando dietro di se una grande impronta nella scena del rap americano.