Il 26 Maggio 2019 nella meravigliosa Sala dei 500 di Palazzo Vecchio, si esibisce la band della scuola Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, in ricordo della strage dei Georgofili avvenuta tra il 26 e il 27 Maggio di 26 anni fa, che provocò 5 morti e circa 40 feriti. L’attentato è avvenuto in Via dei Georgofili nei pressi della Galleria degli Uffizi, dove ora possiamo trovare un ulivo in una teca che ricorda il dramma di quella terribile nottata. Questo avvenimento infatti, anche se passato, resta impresso nella memoria fiorentina e fa sentire in dovere tutta la città di ricordarlo e di pregare per le povere vittime. Anche i ragazzi del Da Vinci, a modo loro, vogliono richiamare alla memoria questa giornata e celebrarla con un piccolo concerto che ci offre vari tipi di sonorità molti diversi tra loro, che creano comunque un bel contrasto.
Subito dopo la presentazione la Leoband ha presentato brani di Carlos Santana, Bob Dylan e dei Pink Floyd, ; mentre l’LDV MUSIC CENTER, (direzione artistica di Edoardo Ballerini e Federico Mariano, che coordina tutte le attività e le anime musicali del liceo) ha eseguito brani di vari generi e autori, tra cui Claudio Monteverdi, Astor Piazzolla, Bob Dylan ed Ennio Morricone.
Si sono dunque esibiti gli alunni e i docenti di musica del Liceo Leonardo da Vinci, con la partecipazione di Fiamma Boccia, terza all’Eurovision Song Contest Junior 2016. Una versatilità di suoni accompagna tutto lo spettacolo, rendendolo interessante e piacevole; infatti troviamo strumenti come la classica chitarra, la batteria, il basso, ed anche sax, violino, violoncello e trombone. Tutto il concerto e l’intera giornata sono stati molto di grande impatto per tutti i ragazzi che hanno partecipato, perché quasi nessuno, o perlomeno la maggioranza dei giovani, sapeva di questa tragedia, e venirne a conoscenza è servito a farci capire e a farci riflettere sul valore della vita e e di quanto sia importante l’informazione e la cultura, cosa che nella nostra generazione si sta un po’ smarrendo. Grande successo di entrambe le manifestazioni canore, che hanno attirato un pubblico assai folto e interessato e non certo solo giovanile. Anche quest’anno, a chiusura delle cerimonie, è stata depositata una corona sul luogo dell’attentato pochi minuti dopo l’una di notte: la stessa ora in cui avvenne la deflagrazione.
Ora, passando per via dei Georgofili e notando quel piccolo ulivo, ne conosceremo il triste ma comunque prestigioso significato, cosa che prima ci sarebbe sfuggita.