È colpa delle favole se quando si arriva in fondo, quando ci si sente completi, quando si realizza ogni nostro sogno, ci accorgiamo che non basta, non basta mai.
“Colpa Delle Favole” è il nuovo album di Ultimo uscito il 5 aprile. Il terzo e conclusivo disco della trilogia che forma con “Pianeti” e “Peter Pan”. Niccolò, per niente scoraggiato dagli avvenimenti dello scorso Sanremo, è tornato con un’ opera che ci regala nuove emozioni con il suo stile unico, poetico e nostalgico. Il disco contiene tredici brani tra cui “I Tuoi Particolari”, che abbiamo già avuto occasione di ascoltare al Festival, e i due nuovi singoli “Rondini al Guinzaglio” e “Fateme Cantà”.
Alcuni di questi brani cambiano un po’ stile come proprio nel caso di “Fateme Cantà”, in cui Ultimo canta come parla, portandoci un testo in romano, o anche “Aperitivo Grezzo”, pezzo che si avvicina più al rap che al classico, o “La Stazione Dei Ricordi”. In quest’ultimo brano Niccolò si racconta, non tanto con una canzone, ma con qualcosa di più simile ad una poesia accompagnata dalle note del piano.
“Colpa Delle Favole” è la chiusura di un cerchio, iniziato con “Pianeti”, il quale parlava di un ragazzo alla ricerca del proprio posto nel mondo mentre insegue i propri sogni, i quali si tramutano in realtà nel secondo album, “Peter Pan”. “Colpa Delle Favole” conclude il ciclo riportandoci ad una situazione di incompletezza simile a quella iniziale. Infatti Niccolò ci racconta del paradossale malessere dovuto a quella sensazione di appagamento che si ha quando si è realizzati e ci si chiede cosa accadrà dopo e a cosa abbiamo rinunciato per arrivare al successo. Ultimo ci racconta tutto questo cantandoci una storia di imperfezioni ed insicurezze di cui hanno colpa solo le favole.
Ultimo porterà le sue nuove canzoni in tutta Italia grazie al tour che comincerà il 27 aprile e si concluderà il 4 luglio allo Stadio Olimpico di Roma.