Da oggi, giovedì 18 ottobre, fino a sabato 20 va in scena nello splendido spazio espositivo della Fortezza da Basso Didacta, una manifestazione tutta dedicata al mondo della scuola e dell’istruzione, alle propoiste innovative, alle aziende che interagiscono e ai prodotti – spesso di altissima qualità – di alcune istituzione scolastiche. Ovviamente Leomagazine non poteva mancare – tra l’altro, su espressa richiesta dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana – e vi racconteremo con un a serie di articoli le novità, le proposte e alcune brevi interviste con i protagonisti di queste giornate.
Oggi è stata inaugurata la seconda edizione di DIDACTA, la più importante fiera italiana dedicata al presente e al futuro della scuola e dell’istruzione, che si svolge alla Fortezza da Basso e durerà dal 18 al 20 Ottobre. All’interno di essa siamo presenti anche noi del Leomagazine, sia in uno spazio espositivo all’interno dello stand dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana , in cui possiamo presentare al pubblico il nostro libro, sia per documentare gli eventi più interessanti della manifestazione. Oggi abbiamo intervistato alcuni esponenti delle aziende che prendono parte a DIDACTA e che, ognuna a suo modo, cercano di evolvere la scuola per renderla al passo coi tempi.
Nel settore dedicato alla “scuola del futuro” abbiamo intervistato il dottor Marco Canazza della MobilFerro, un’azienda che produce arredamenti per scuole, uffici e comunità, e ci ha spiegato come l’ambiente di apprendimento influenzi notevolmente i metodi e la qualità dell’apprendimento e, ha definito il banco come ‘lo strumento di schiavitù dello studente’. La sua azienda cerca dunque di cambiare gli elementi dell’arredo delle aule abolendo la classica disposizione cattedra-banchi tramite vari progetti: la modularità presenta degli arredi che possono essere modificati a seconda dell’attività svolta in aula, con tavoli che possono essere uniti per fare progetti di condivisione e separati per lo studio individuale. All’estero il progetto è molto presente, soprattutto nel Nord Europa, mentre in Italia è iniziato con le scuole primarie e ora è sperimentato anche da alcune scuole secondarie. Chiaramente questo nuovo arredo deve essere accompagnato da un rinnovamento del metodo didattico, con progetti come il “senza zaino” che prevede una scuola che dia direttamente agli studenti il materiale occorrente e che garantisca diverse possibilità di studio differenziato.
Al primo piano, nel settore dedicato alle esperienze all’estero abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere nello stand legato alle certificazioni di Lingua Inglese, dove erano presentati sia il certificato Cambridge che IELTS. I due attestati si differenziano per difficoltà dell’esame (IELTS è un pochino più facile) e per la loro durata (Cambridge non “scade” mai a differenza di IELTS), che rendono il secondo più vicino al mondo del lavoro. Infine è stata sottolineata l’importanza dell’ottenimento di una certificazione sia per quanto riguarda l’ambiente universitario (è possibile non affrontare alcuni esami) sia per quanto riguarda l’ambiente lavorativo, dove costituisce un utile requisito da scrivere nel CV.
Nell’ambito dell’Alternanza scuola-lavoro, il LeoMagazine ha intervistato la Grimaldi-Educa, lo stand che si occupa dell’organizzazione di vacanze-studio a bordo della nota compagnia di traghetti. La nave si mette “a disposizione” degli eventi che le scuole vogliono che vi siano svolti: dal Travel Game (un quiz a squadre che stimola la competizione tra i ragazzi) alle IFS (Impresa Formativa Simulata) che rispettano comunque le indicazioni che l’istituto dà alla Grimaldi. Le vacanze-studio si svolgono durante l’anno scolastico (preferibilmente il quarto anno superiore), nel periodo quindi compreso tra settembre e giugno, e toccano mete gettonate che piacciono molto a studenti tra i 17 e i 18 anni, come Atene, Barcellona…
Un’interessante chiacchierata a livello scientifico è quella che abbiamo fatto allo stand di Texas Instruments, che esponeva delle calcolatrici di ultima generazione. Il progetto della nuova Ti-nspire è quello del “laboratorio tascabile”, una calcolatrice munita di CAS (per intendersi, quello ammesso all’Esame di Maturità) e non solo in grado addirittura di tracciare dei grafici, connettersi a internet e possedere inoltre una memoria interna. Questo innovativo strumento è inoltre munito di accessori, quali un rover (come quelli che atterrano si, ndr) in grado di ospitare una penna capace di tradurre gli impulsi della calcolatrice in grafici, funzioni e figure tridimensionali. Il progetto è stato negli ultimi anni approvato anche dal ministero e quindi questa calcolatrice all’avanguardia è pronta a sbarcare anche sul mercato italiano.