L’edizione dell’errore, ecco come l’89esima edizione della cerimonia di consegna degli oscar verrà probabilmente ricordata a causa di uno dei momenti più imbarazzanti nella storia dell’Academy. A causa di uno scambio di buste, Warren Beatty annuncia come vincitore del più prestigioso dei premi il musical La La Land, uscito nella sale italiane il 26 gennaio. Una volta saliti produttori ( Fred Berger, Jordan Horowitz e Marc Platt), regista e attori sul palco per ritirare il premio però il produttore del film stesso, Jordan Horowitz, parla di un errore a causa di uno scambio di buste: pare infatti che la busta arrivata sul palco fosse quella con su scritto il nome della giovane Emma Stone come miglior attrice appunto in La La Land. Il trofeo è in realtà del film Moonlight diretto da Barry Jenkins. Il pubblico inizialmente pensa a uno scherzo, ma dopo aver visto la lettera giusta mostrata dallo stesso Horowitz, un po’ perplesso applaude il vincitore e, tra imbarazzo e un velo di tensione, vengono ritirate le statuette alla crew del musical, per essere consegnate a Jenkins & co. Il conduttore Jimmy Kimmel per sdrammatizzare afferma:”Sapevo che avrei rovinato tutto prima di fine serata, prometto che non tornerò più”.
Non proprio una gran pubblicità per il festival che lascia con l’amaro in bocca il film di Damien Chazelle, il quale, nonostante le 14 nominations di cui 6 vinte, non è riuscito per un soffio a portarsi a casa la settima statuetta.
La La Land può comunque ritenersi soddisfatto per i premi di Migior Attrice Protagonista (Emma Stone), Miglior Regia (Damien Chazelle), Miglior Fotografia (Linus Sandgren), Miglior Scenografia ( Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco), Miglior Colonna Sonora (Justin Hurwitz) e Miglior Canzone (City of Stars).
Miglior Attore Protagonista va a Casey Affleck, grazie al film drammatico Machester By the Sea il quale si aggiudica anche Miglior Sceneggiatura Originale (Kenneth Lonergan).
Moonlight invece oltre all’inaspettato premio di Miglior Film, vince anche Miglior Attore non Protagonista (Mahershala Ali)e Miglior Sceneggiatura non originale (Barry Jenkins e Tarell Alvin McCraney),
Miglior Attrice non Protagonista a Viola Davis per Barriere, Miglior Film d’Animazione a Zootropolis della Disney, Miglior Film Straniero a Il cliente (Forushandeh) di Asghar Farhadi.
Questi i principali premi di un festival che si è certamente distinto, anche se non proprio positivamente, rispetto alle altre edizioni della consegna delle statuette d’oro.