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San Valentino: diglielo con un fiore, non con un cucciolo. A meno che l’amore non sia anche per lui.

San Valentino si avvicina sempre di più e, come ogni anno, una larga parte di persone senza fantasia sceglie di regalare un cucciolo come regalo al loro o alla loro partner. Secondo la nota agenzia di stampa Agen Press. “Si stima che saranno circa 8.000 i cuccioli che saranno regalati in questi giorni e che purtroppo, molto spesso, trattandosi di regali non graditi sono destinati a essere abbandonati.” *

Centocinquantamila: è il numero dei cani abbandonati ogni anno in Italia, con il picco massimo che viene raggiunto nei mesi di giugno – luglio – agosto, con 60.000 abbandoni, circa 600 in un giorno. Allarmante però il dato sulla mortalità dei cani abbandonati, che raggiunge l’80%.
Cresce in modo rapido e continuo il numero di persone che sceglie di adottare un cane, vivere con un animale in casa è diventata una cosa normalissima al giorno d’oggi. Ci sono tantissimi casi di persone che li considerano però dei soprammobili, e quando si accorgono della responsabilità che essi comportano non esitano un attimo a lasciarli per strada. A proposito di questo, negli ultimi anni, viene caldamente consigliato da allevatori e veterinari a coloro che si trovano alla prima esperienza, prima dell’adozione di un cane, di informarsi circa le incombenze, l’educazione e l’alimentazione da adottare col nuovo arrivato. Se state pensando di regalare un cucciolo per San Valentino è necessario essere consapevoli delle varie responsabilità che esso comporta. Discordi sono le opinioni delle persone circa i casi di aggressione accaduti da parte di cani. Una parte di esse, dà la colpa all’animale considerandola “razza pericolosa”; l’altra parte, decisamente più ragionevole, considera colpevole il padrone, poiché il cane se ben allevato ti dà soddisfazione e amore per tutta la sua breve vita. Ma perché si verificano sempre più frequenti casi di abbandono? Soprattutto alla vigilia delle vacanze estive o nel caso di San Valentino, quando finisce la passione del momento, il cane rappresenta un problema per molti e sono pochi i villaggi turistici che li accettano, la soluzione è rappresentata dall’abbandono senza scrupoli quando ci sono soluzioni ben migliori. Se non si è completamente convinti di adottare un cane e responsabilizzarsi di tutto quello che esso comporta, meglio evitare. Per quanto riguarda la vacanza, o viene modificata o si rinuncia.
Per arginare il fenomeno, da diversi anni vige l’articolo 727 del codice penale che recita: “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.” Purtroppo in caso di mancanza di prove dirette, diventa difficile trovare il colpevole accusato di abbandono. Allora è stato introdotto il microchip, definibile come un circuito integrato delle dimensioni di un chicco di riso, applicato nel tessuto sottocutaneo di un cane o un gatto. Sfortunatamente il suo utilizzo ha solo parzialmente migliorato le cose anche perché, nelle località più usate, solo il 50% di cani e gatti è provvisto di microchip.
L’abbandono dei cani deve sparire dal pianeta, perché non c’è nulla che lo possa giustificare. Un cane ama senza pregiudizi e senza desideri, se non quello di amare il proprio padrone fino all’ultimo giorno della sua vita. Non regalate cani a San Valentino, adottateli quando tutta la famiglia ne è cosciente, ma soprattutto non abbandonateli, loro non lo farebbero mai.

* http://www.agenpress.it/notizie/2017/02/11/appello-aidaa-non-regalate-animali-san-valentino-spesso-vengono-abbandonati/

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