La sesta edizione di Internet Festival si è tenuta dal 6 ottobre al 9 ottobre, a Pisa. In questa città , nei suoi atenei e centri di ricerca il futuro è più vicino che altrove durante l’IF, è proprio alla portata di mano di qualsiasi cittadino, a prescindere dal suo grado di istruzione, professione, età. Ogni anno, poi, per spiegare le forme di futuro, il Festival parte da un concetto semplice, che è stato il cuore della fiera stessa. Stavolta è stata scelta la rete e i suoi nodi e intrecci. Nelle vicende umane le reti hanno da sempre avuto un ruolo primario: dai primi tessuti agli strumenti più antichi per catturare pesci, dagli intrecci urbani alle modalità di distribuzione dei beni e prodotti, dalle tecniche di costruzione ai rapporti sociali. Internet è solo la più recente e potenzialmente più estesa delle tante reti nelle quali si svolge e sviluppa la vita di ogni persona. Ma l’IF si occupa di fatti. In questa edizione del festival si è ragionato sugli effetti di un evento di trent’anni fa che fu una prima assoluta per il nostro paese ovvero l’invio di un ping, un segnale digitale, partito dal centro universitario per il calcolo elettronico del Cnr di Pisa (il CNUCE) alla stazione di Roaring Creek in Pennsylvania. Per quanto riguarda il programma tenutosi a Internet Festival è importante sottolineare una vasta gamma di attività ed eventi di approfondimento, dibattito e intrattenimento che ruotano intorno al tema dell’internet e dell’innovazione digitale. Inoltre l’IF2016 è stato organizzato per tracce tematiche. Questo significa che, in base ai propri interessi, è stato possibile trovare l’evento che più incuriosisce o interessa: cyber security, sport, robotica, gaming, mostre e spettacoli. Parte integrante di Internet Festival,sono i T-Tour ( Tutorial Tour ), che comprendono percorsi educativi e formativi che stimolano la curiosità e propongono strumenti utili a orientarsi nello sconfinato mondo della rete e della tecnologia. Tutte le varie iniziative sono partite da Ponte di Mezzo,l’ombelico del festival. La manifestazione poi si è diramata e disseminata per tutta la città su quasi 20 location.